19, Aprile, 2024

Serristori, i Cobas tornano all’attacco: “Pronti a presentare un esposto alla Procura della Repubblica”

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Andrea Calò e Domenico Mangiola, delegati Rsu Cobas, Usl Toscana Centro, segnalano il degrado in cui versano alcuni locali e alcune aree del presidio figlinese. Chiamano a raccolta le donne per le problematiche del Punto nascita e sono pronti a presentare un esposto per la situazione del Pronto soccorso e dei reparti

Degrado, problemi al Punto nascita, Pronto soccorso e Medicina al collasso: Andrea Calò e Domenico Mangiola, delegati Rsu Cobas Usl Toscana Centro tornano all'attacco per difendere il Serristori di Figline, i cittadini e i lavoratori.

Punto nascita. "Cosa ha pensato di fare la direzione sanitaria? – spiega Andrea Calò – Ha collocato nel consultorio un futuro servizio di odontoiatria, siamo alla follia, riducendo lo spazio, l'accoglienza e l'umanizzazione. Noi non lo accettiamo. C'è un problema di promiscuità. Mentre c'è una donna che allatta il bambino può entrare una persona per farsi curare i denti. Non lo possiamo accettare. Chiameremo ancora una volta a raccolta le donne del Valdarno per dire 'giù le mani dal Punto nascita'. Abbiamo chiesto ai consiglieri di prenotarci una stanza e faremo un'assemblea".

 

Degrado e manutenzioni. DH oncologico: "Dal soffitto all'ingresso entra acqua. Abbiamo messo noi un segnale di pericolo. Nei locali dei servizi appaltati piove all'interno. Poi nel bagno della portineria il pavimento ha ceduto e nella parete esterna e interna ci sono crepe. Non sappiamo il perchè".

 

Pronto soccorso e reparti al collasso: "Siamo ormai al collasso di tutta la struttura ospedaliera. Abbiamo un pronto soccorso che quotidianamente è al pieno della capacità dell'accoglienza con i reparti, come la Medicina A e B, sempre pieni tanto che i servizi sono stati dislocati nel reparto di week surgery. Sono 7 i pazienti che occupano questi posti. La chirurgia però il venerdì dovrebbe chiudere quindi ci domandiamo dove verranno messi. È un'assistenza precaria. Mentre da Frate Sole tre pazienti sono stati portati al Serristori – afferma Domenico Mangiola – C'è carenza di personale. Ormai tutti i giorni è emergenza. Fino a qualche anno fa avevamo 119 posti letto, oggi soltanto 56. C'è anche un problema per gli anestesisti mentre per il DH oncologico si continua a utilizzare un oncologo del Calcit".

 

Infine le richieste. I delegati Rsu Cobas, infatti, oltre a segnalare disagi e problemi stanno pensando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per il problema del Pronto soccorso e dei reparti.

"Vogliamo l'interruzione del progetto dell'odontoiatria nel Punto nascita. Per questo chiederemo un incontro con i sindaci e organizzeremo un'assemblea con le mamme. Se non dovessero, poi, accogliere le nostre richieste sul Pronto soccorso e i reparti di Medicina allora presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica. Non si può tenere nelle brande la gente e chiudere i servizi".

 

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