16, Aprile, 2024

Serristori, “Auspichiamo che tale condizione mantenga i caratteri di assoluta straordinarietà e temporaneità”

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Il gruppo consiliare “Figline e Incisa In Comune”

Sulla questione Serristori intervien e anche il gruppo consiliare Figline e Incisa in Comune: "Prendiamo atto con senso di responsabilità, ma anche con preoccupazione, della recente decisione di procedere con la 'temporanea' chiusura notturna del servizio di Pronto Soccorso, della terapia Sub-intensiva e della Chirurgia, finora attivi presso l’Ospedale Serristori, decisione accompagnata dall’ampliamento del servizio di Medicina Generale. La risoluzione, come dichiarato dalle autorità competenti, fra le quali in primis l’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi, sembra obbedire a logiche organizzative dettate dall’attuale situazione straordinaria di emergenza sanitaria, che da un lato non consente di garantire la sicurezza e l’efficienza del Pronto Soccorso e dall’altro individua il nostro ospedale come punto di riferimento territoriale per il trattamento delle patologie No-Covid19, in sinergia con il vicino Ospedale di Santa Maria Annunziata".

"Pur comprendendo le ragioni di tali decisioni e non sottraendoci al necessario e opportuno senso di responsabilità, riteniamo che la chiusura sia di fatto una penalizzazione nei confronti della popolazione locale ed in particolar modo delle fasce più deboli ed esposte; nutriamo inoltre qualche perplessità sulla piena efficienza di una struttura sanitaria ospedaliera privata della presenza di medici anestesisti".

"Auspichiamo quindi che tale condizione mantenga i caratteri di assoluta straordinarietà e temporaneità, come ripetutamente affermato da  Saccardi, e che coerentemente quindi si proceda alla riattivazione immediata dei pieni servizi non appena sarà terminata l’emergenza; non vorremmo mai che la tragedia che ci sta colpendo costituisse un pretesto per avviare un tentativo ‘in sordina’ di depotenziamento ed esautoramento del nostro ospedale, intento che ormai da tanto tempo viene paventato da più parti e che non abbiamo alcuna intenzione di appoggiare, ma, anzi, di contrastare con ogni mezzo a disposizione. Ci impegniamo da parte nostra a vigilare in tal senso sul 'dopo-Covid' e ad adoperarci nelle sedi opportune affinché si proceda piuttosto all’auspicato potenziamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Serristori, che non potrà prescindere dall’affrontare le criticità emerse nella gestione del servizio e del personale".

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