23, Aprile, 2024

Rissa in campo, arrivano le scuse congiunte di Fides e Costone

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Dopo le botte in campo e sugli spalti di domenica scorsa, arriva un gesto distensivo da parte delle due società: “Una brutta pagina nella storia dei nostri club, chiediamo scusa ai presenti e agli appassionati”

“Una brutta pagina nella lunga storia delle nostre società, chiediamo scusa ai presenti e a tutti gli sportivi”. Fides e Costone vogliono lasciarsi tutto alle spalle e, in una nota congiunta, chiedono scusa per gli spiacevoli fatti di domenica scorsa, quando la gara sul campo dei senesi, valida per la quarta giornata di Serie C regionale, è stata sospesa dopo che una violenta rissa è scoppiata in campo e si è poi conclusa sugli spalti.

Il Giudice sportivo si è pronunciato in modo netto, la giustizia ordinaria farà il suo corso (non sono mancati i feriti ed è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine), ma ora le società vogliono voltare pagina. E scelgono di farlo insieme, un gesto distensivo che non basta a cancellare quel che è successo ma che almeno testimonia la volontà di proseguire in maniera serena. Ecco la nota congiunta diffusa nel pomeriggio.

“Le associazioni sportive del Costone Siena e della Fides Montevarchi, in merito agli spiacevoli fatti che hanno portato alla sospensione della gara del campionato regionale di Serie C di domenica 26 ottobre, desiderano porre le proprie scuse a tutti i presenti e agli sportivi in genere per quella che rappresenta una brutta pagina nella lunga storia cestistica delle due società”.

“Già dalla serata di domenica – si legge ancora – è stata avviata una profonda fase di riflessione interna e condivisa tra i due club, consapevoli che certi fatti non si devono né si possono mai assolvere”.

“Entrambe le parti hanno mostrato da subito la ferma e determinata volontà di collaborare per ripristinare insieme, nei rispettivi ambiti, la serenità necessaria a proseguire nel campionato e nell'attività di promozione della pratica sportiva, con pieno rispetto per gli appassionati, gli sportivi e i tesserati”.
 

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