19, Aprile, 2024

Riqualificare l’ambiente urbano con la street art: a Montevarchi il primo Moaconcept Tribute

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Alcuni ambienti del tessuto urbano di Montevarchi diventano in questi giorni delle ‘tele’ per le realizzazioni di artisti affermati: cos Moaconcept e Comune di Montevarchi presentano il primo Moaconcept Tribute, un progetto di riqualificazione urbana attraverso larte

Angoli di città che si colorano con opere di street art dedicate a temi come inclusione, rispetto per le donne e per le minoranze: succede a Montevarchi, dove alcune zone sono state destinate ad ospitare le opere di affermati artisti, nell'ambito di un progetto promosso dal Comune insieme con Moaconcept Foundation, una fondazione nata dall'idea di un brand di abbigliamento e calzature che collabora proprio con giovani artisti. 

E’ il primo “Moaconcept Tribute”, un progetto di riqualificazione urbana e ambientale attraverso l’arte: decidendo di aderire a questa iniziativa, l'Amministrazione ha deciso di promuovere alcuni spazi urbani della città di Montevarchi (Giardini Brigate Garibaldi e piazza Roanne nel quartiere Peep e l’area del Polo intermodale, lungo via IV novembre) attraverso le opere originali di alcuni importanti street artisti italiani. La mission del progetto è chiara: recuperare e valorizzare aree pubbliche attraverso l’arte. Il tema delle opere è l’inclusione, il rispetto per le donne e, in generale, delle minoranze.

Gli artisti che stanno realizzando i loro lavori sono Gio Pistone, Marco Oggian, Andrea Crespi, Vanni Vaps e Manu Invisible. Affermati talenti che stanno facendo un percorso virtuoso sulla scena della street art italiana. 

 

Il Sindaco Silvia Chiassai Martini: “L’Amministrazione Comunale ritiene importante cercare di valorizzare, rivitalizzare e rendere più piacevole la fruizione dei quartieri della città.  Quindi, abbiamo colto l’occasione del progetto della Fondazione Moaconcept, che si avvale di giovani artisti italiani conosciuti a livello internazionale, con il fine di contribuire al miglioramento degli ambienti frequentati quotidianamente dalla cittadinanza, in particolare dai bambini e dai ragazzi, che sono particolarmente attratti dalla street art, dal linguaggio e dall’espressività di questi giovani talenti, attraverso i quali sarà possibile comunicare messaggi sociali da promuovere soprattutto tra le nuove generazioni”. 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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