23, Aprile, 2024

Rientro a scuola, Metrocittà Firenze e Provincia di Arezzo fanno il punto sui trasporti

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Lunedì 11 il rientro del 50% degli studenti delle scuole superiori. Riorganizzati i servizi di trasporto su autobus

Rientreranno sui banchi di scuola lunedì, metà degli studenti degli istituti superiori: la riapertura al 50% decisa dal Governo è stata accompagnata da un lavoro di preparazione sul fronte dei trasporti, portato avanti per il territorio del Valdarno dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Provincia di Arezzo, rispettivamente per le zone di propria competenza. 

Nel territorio della Città Metropolitana di Firenze l'11 gennaio gli studenti degli istituti superiori che rientreranno in presenza saranno circa 21.000, su una popolazione totale di circa 42.000 ragazzi. Il piano di rientro è frutto del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Firenze, presieduto dal Prefetto Alessandra Guidi, e composto da Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Ufficio scolastico regionale, Motorizzazione civile e aziende del trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro.

Ieri il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, ha presieduto un ultimo incontro per verificare il piano dei controlli anti-assembramenti, che gli enti coinvolti hanno predisposto in vista della ripresa dell'attività didattica in presenza. L'obiettivo è di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché la ordinata fruizione dei mezzi pubblici, garantendone il riempimento secondo le percentuali previste, evitando assembramenti alle fermate. Il piano prevede il coinvolgimento, su tutto il territorio della Città Metropolitana, di oltre 200 operatori al giorno, tra 62 operatori delle Polizie municipali, 4 della Polizia provinciale della Metrocittà, 45 steward privati, 14 "facilitatori" delle aziende di trasporto, e oltre 80 volontari della Protezione civile, nonché l'impiego di oltre 20 pattuglie delle Forze dell'Ordine (Polizia, Carabinieri e Finanza), per un totale di circa 50 unità. Nei dieci Comuni sede di istituti superiori, sono stati attivati dal Prefetto i Centri Operativi Comunali per l'emergenza di protezione civile.

"La Città Metropolitana di Firenze – dichiara Francesco Casini, consigliere delegato alla Mobilità – grazie all'eccellente coordinamento della Prefettura e al sostegno della Regione Toscana, è riuscita a mettere in campo un potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma davvero imponente e senza precedenti.  Gli uffici da mesi lavorano senza sosta di concerto con le istituzioni e tutto il mondo della scuola. In particolare, oltre al potenziamento dei mezzi, va ricordato il grande impegno per realizzare veri e propri 'team di controllo' incaricati di monitorare le fermate più critiche, regolamentare e controllare le salite a bordo e le discese".

La ripresa delle attività scolastiche in presenza ha fatto scattare un piano operativo anche sul tema del trasporto pubblico locale coordinato dalla Provincia di Arezzo, con la supervisione della Prefettura, che garantirà il distanziamento sociale e la sicurezza sanitaria legata alla pandemia Covid-19. La presidente Silvia Chiassai Martini spiega: "Da lunedì 11 gennaio, gli studenti delle scuole superiori torneranno con la didattica in presenza al 50% e lo faranno con la massima sicurezza possibile. Per questo negli scorsi mesi abbiamo lavorato intensamente a fianco degli Istituti Scolastici Superiori, delle compagnie di trasporto, della Regione Toscana, dei Comuni del Territorio, con la supervisione della Prefettura che voglio ringraziare insieme alle forze dell’ordine per il grosso supporto dato, per aver individuato tutte le fermate dei bus ritenute più critiche".

"Il Progetto 'Ti accompagno' finanziato dalla Regione Toscana, permetterà di vigilare sulle fermate e sui mezzi, grazie al lavoro svolto dai Comuni, con le associazioni di volontariato che forniranno assistenza ai ragazzi nei punti più a rischio affollamento, al fine di evitare assembramenti. All’interno dei bus sarà rispettato il distanziamento, con un occupazione al 50% della capienza ed i tutor inviteranno i ragazzi ad utilizzare la corsa immediatamente successiva senza accalcarsi sul primo bus in arrivo. Sono convinta che sia indispensabile un serio monitoraggio sul trasporto pubblico locale, un valido aiuto nella battaglia contro il Covid-19". 

"E’ necessario – conclude Chiassai – fare informazione e indurre i ragazzi verso comportamenti responsabili, quei semplici accorgimenti fondamentali del distanziamento sociale e dell’utilizzo delle mascherine, che aiutano a prevenire il virus. Gli studenti sono parte attiva in questo momento e sono certa che collaboreranno attivamente prestando attenzione. Noi ce l'abbiamo messa tutta per portarli a scuola in sicurezza e speriamo che questo nostro sforzo porti il risultato atteso. Ringrazio il consigliere provinciale con delega ai trasporti Marco Morbidelli per il lavoro di coordinamento che ha fatto con gli istituti scolastici, con i comuni, la Prefettura e la Regione Toscana, insieme al servizio trasporto pubblico locale della provincia". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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