28, Marzo, 2024

Riaperto il ponte di San Clemente, prende il via il cantiere in piazza della Repubblica

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Fine anno all’insegna dei lavori pubblici a Rignano: terminato l’intervento della Metrocittà sul Ponte mediceo, ora si apre il cantiere per la realizzazione dell’ascensore in piazza Repubblica, a cura del comune

È stata una chiusura del 2016 segnata dai cantieri, a Rignano. Prima quelli alla rete dell'acquedotto, al sottopasso ferroviario, durati quasi un mese; poi il cantiere della Città Metropolitana sul Ponte mediceo di San Clemente, con la sua chiusura al traffico. Ora che anche questo intervento è concluso, e il ponte è stato riaperto al traffico nella notte fra domenica e lunedì, inizia un nuovo cantiere. 

Questa volta si tratta di un progetto dell'amministrazione comunale di Rignano: quello per l'abbattimento delle barriere architettoniche in piazza della Repubblica, davanti al palazzo comunale. Si realizzerà un ascensore che consenta anche ai portatori di handicap e alle persone in difficoltà di superare il dislivello. 

Dopo l'abbattimento del cosiddetto 'spremiarumi', rimaneva infatti aperta la questione dell'accessibilità in quel punto di Rignano. Oltre all'ascensore di cui si occupa il comune, e per il quale stamani si è aperto il cantiere, in questi giorni un altro viene realizzato invece da Rfi, per consentire l'accesso al Binario 2. 

"Sono due ascensori per dare per la prima volta accesso al Binario 2 a chi era impossibilitato dalle barriere architettoniche – spiega il sindaco, Daniele Lorenzini – sl momento non ci sono valide soluzioni alternative, la scelta dei due ascensori si è resa necessaria per superare un problema che era vitale per il centro del capoluogo. Da parte dell'Amministrazione ci sarà la massima cura affinché non si ripetano esperienze del passato per far sì che la funzionalità sia costante e continua. Gli ascensori sono un bene della comunità e bisogna averne cura, non dimenticando che svolgono, per alcune persone, un ruolo sociale importantissimo dando l'accesso e le stesse possibilità di mobilità a tutti".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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