19, Aprile, 2024

Respinta in Consiglio la mozione per l’incontro pubblico sul Serristori. Il commento di M5S e Per Reggello

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La mozione era stata promossa dalle opposizioni, in sinergia con i gruppi di Figline e Incisa. Ma non ha ricevuto voto favorevole della maggioranza. M5S: “Preoccupazioni per il presidio”. Il gruppo Per Reggello: “Il Pd privilegia interessi amministrativi”

È stata respinta la mozione, presentata dalle opposizioni di Reggello, in cui si chiedeva di promuovere un incontro pubblico con l'assessore regionale Saccardi per fare il punto sul futuro dell'ospedale Serristori di Figline. Una mozione che era stata promossa anche dalle opposizioni di Figline e Incisa, sempre con lo stesso esito. 

"Come Movimento 5 Stelle – commenta il consigliere Roberto Grandis – abbiamo voluto ricordare, con i dati alla mano, quanto abbiamo perso e quante sono state vane le chiacchiere di promesse politiche. I primi ad essere tutelati devono essere i pazienti e gli utenti come tutto il personale ospedaliero che si prodiga ogni giorno per dare un servizio adeguato. Sarebbe stato opportuno che alla mozione delle opposizioni dove si chiedeva al Sindaco di organizzare un incontro pubblico con la presenza dell’Assessore Saccardi si fosse votato a favore all’unanimità, in realtà è stata respinta". 

La mozione ricordava molti dei problemi che sono legati alla situazione attuale dell'ospedale figlinese: "Il Serristori è passato dai 200 posti letto iniziali agli attuali 60 posti letto, dalla chiusura del centro nascite e dell'unità di maternità e ginecologia nonché del reparto di pediatria che garantiva l'attività sulle 24 ore mentre ora è aperto solo la mattina; la chiusura del Servizio Psichiatrico diagnosi e cura che aveva 9 posti letto, la sua riconversione in centro terapeutico psichiatrico h12 con soli 4 posti letto; la scomparsa della chirurgia generale e dell'ortopedia; il ridimensionamento della Subintensiva; la cardiologia ormai aperta solo per 6 ore al giorno; le sale operatorie su cui sono stati fatti investimenti, ora impiegate per interventi di chirurgia minore; ridimensionamenti anche a Endoscopia, Laboratorio Analisi e Radiologia". 

"Informare e coinvolgere i cittadini in questioni così basilari con un confronto con la cittadinanza per spiegare qual è il futuro del presidio ospedaliero sarebbe stato molto “democratico”, evidentemente ci dobbiamo ancora una volta accontentare delle interviste e degli articoli dell'Assessore alla Sanità Regionale per decifrare il futuro del nostro ospedale", aggiunge il consigliere pentastellato. "I preoccupanti dati rilasciati da Cobas, Calcit e Salvare il Serristori ci sono stati contestati dall’assessore alla salute del Comune di Reggello, quindi: quale migliore occasione per confrontarli e confutarli se non un incontro con chi si ritiene più attendibile?". 

Condivide la posizione espressa dal consigliere M5S anche il collega Marco Piccardi, del gruppo di opposizione Per Reggello, che aggiunge: " Purtroppo l'interesse del PD si dimostra esclusivamente di natura amministrativa e finanziaria, cosa questa che che collide con la salute dei cittadini".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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