28, Marzo, 2024

Respinta in Consiglio la mozione della Lista civica per il presepe nelle scuole. Morbidelli: “Siamo indignati”

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Il capogruppo della Lista civica esprime amarezza: “Avevamo chiesto un impegno minimo al sindaco: ma per il presepe non c’è stato voto favorevole, Cacioli ha preferito non esporsi”

È stata respinta nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò la mozione presentata dalla Lista civica, che chiedeva un impegno concreto al sindaco affinché venissero realizzati presepi in tutte le scuole comunali. 

Esprime amarezza il capogruppo Marco Morbidelli. "Fa veramente indignare il comportamento del Sindaco Cacioli che, in accordo con il Dirigente scolastico delle scuole del nostro territorio, ha portato l’Imam ad inaugurare alcuni lavori di ristrutturazione della scuola, ma poi ha votato contro alla mozione portata  dalla Lista Civica". 

"La mozione – ricorda Morbidelli – richiedeva che il Sindaco prendesse iniziative concrete e invitasse il Dirigente scolastico e gli insegnanti ad allestire con i ragazzi un Presepe in ogni scuola, per ricordare i valori universali del Natale. Anche solo per un fatto di tradizione. Ci ha risposto che non c’era bisogno di una mozione sul Presepe. Ma dove sono allora i valori che egli professa? Dove il suo impegno di cattolico in politica? Facile rispondere che non vuole ingerenze con il dirigente scolastico e con gli insegnanti". 

"Cacioli – chiude il capogruppo della Lista civica – ha preferito rimanere nell’ombra, non schierarsi, non prendere iniziative, restare nell’ignavia. Ha risposto in Consiglio che ogni manifestazione natalizia è a discrezione degli insegnanti, e questa ci è sembrata davvero una cosa raccapricciante. I valori della nostra civiltà non fanno più parte del bagaglio culturale che una scuola deve trasmettere agli studenti? Noi crediamo fermamente invece che la scuola debba essere, insieme alle famiglie, un luogo dove certi valori e sentimenti debbano essere coltivati e incoraggiati, soprattutto in un momento di smarrimento e svuotamento di valori nella nostra società". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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