19, Aprile, 2024

Questione uffici postali: Poste italiane non offre speranze. I sindaci: “Ci opporremo in ogni modo”

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I due sindaci di Bucine e Cavriglia hanno incontrato la responsabile provinciale di Arezzo di Poste italiane. I sindaci interessati dalla chiusura annunciano ancora battaglia

Nessuno spiraglio dall'incontro tenutosi ad Arezzo tra i sindaci Leonardo Degl'Innocenti o Sanni di Cavriglia e Pietro Tanzini di Bucine con la responsabile provinciale di Poste Italiane sulla chiusura dei quattro uffici postali di Meleto, Campogialli, Mercatale e Pieve a Presciano. 

Durante il confronto i vertici provinciali di Poste Italiane hanno manifestato una chiusura al dialogo per decisioni già prese dalla sede centrale di Roma e poi ratificate da Agcom.

"Non c'è stata nessuna disponibilità – sottolineano i due primi cittadini – ad esaminare soluzioni per un percorso condiviso. Da parte del responsabile provinciale di Poste Italiane è arrivato un secco no anche di fronte alla proposta di incontrare i cittadini interessati dalla chiusura dei presidi postali in assemblee pubbliche".

"I 4 comuni valdarnesi di Cavriglia, Bucine, Pergine e Terranuova hanno precisato e manifestato chiaramente che si opporranno duramente in ogni modo, in ogni sede e a tutto campo per contrastare questa scellerata decisione di poste". 

Come ha sottolineato il sindaco di Cavriglia per l'ufficio postale di Meleto il disagio enorme non è solo per i cittadini ma anche per tutte le aziende che sono presenti nell'area.

La battaglia intrapresa continuerà già domattina quando il Sindaco di Pergine Simona Neri incontrerà nuovamente la direzione provinciale aretina. Mercoledì tutti insieme incontreranno il Governatore Enrico Rossi a Firenze, mentre il Sindaco ed il Vicesindaco di Cavriglia incontreranno il direttore regionale di Poste Italiane. 

Se il verdetto dovesse ancora un 'no' al mantenimento degli uffici postali i sindaci sono disposti ad andare avanti.

 

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