29, Marzo, 2024

Punto nascita del Serristori, la Asl replica ai Cobas: “Nessun taglio alle attività, saranno riorganizzati gli spazi”

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I rappresentanti dei lavoratori avevano denunciato che i locali oggi occupati dal consultorio saranno ‘ristretti’, per far spazio anche al polo odontoiatrico. In una nota, l’Azienda sanitaria conferma la riorganizzazione e spiega i trasferimenti temporanei previsti, ma nega che ci sarà una diminuzione degli spazi

Parla di "mistificazione della realtà", l'Azienda sanitaria Toscana Centro, replicando ai Cobas. Questa volta il botta e risposta riguarda il Punto nascita del Serristori: i rappresentanti dei lavoratori hanno lanciato l'allarme per la riorganizzazione degli spazi in arrivo, che avrebbe 'ristretto' lo spazio a disposizione del consultorio, in favore del nuovo polo odontaitrico. 

"Nessun servizio dedicato alle donne e ai loro bambini verrà tolto dall’ospedale Serristori", si legge nella nota dell'Azienda, che ritiene di dover "tranquillizzare  le famiglie e chiarire che una delle prime fasi dell’avvio dei lavori di riqualificazione del presidio è proprio quella relativa allo sviluppo ed alla riorganizzazione delle attività ambulatoriali, oltre a rendere complessivamente più moderna e funzionale l’intera struttura sanitaria di Figline".

I Cobas nello specifico, però, avevano puntato il dito sulla questione dei locali. E su questo tema l'Azienda specifica: "Nelle fasi preliminari dell’avvio del progetto di ristrutturazione e ampliamento sono previsti alcuni spostamenti per disporre di “spazi volano” che consentano l’allestimento dei cantieri. Alcune attività saranno quindi temporaneamente trasferite e, tra queste, quella riservata ai corsi di preparazione alla nascita che sarà collocata al primo piano, in un ampio vano e del tutto appropriato all’uso specifico".

"Al secondo piano – aggiunge la Asl – resteranno invece tutte le attività a connotazione più clinica: per esempio gli ambulatori ginecologici e di ostetricia dove si effettuano visite e consulenze alle donne, screening  e sostegno all’allattamento. Nulla cambia anche per l’attività pediatrica che resta sempre al secondo piano con gli ambulatori specialistici e l’osservazione breve riservata ai piccoli pazienti. Nessun spazio sarà quindi tolto ai percorsi di gravidanza, nascita, dopo parto, prevenzione e assistenza pediatrica –  precisa in chiusura l’Azienda – al contrario il Serristori vedrà sviluppate le sue peculiarità ed in particolare con la riorganizzazione strutturale e funzionale sarà potenziata l’intera attività ambulatoriale già ampiamente consolidata".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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