29, Marzo, 2024

Covid-19, proteste per la chiusura degli uffici postali di Mercatale e Ambra, inviata anche una lettera da Anci

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Piena contrarietà dal comune di Bucine per la scelta di Poste Italiane di aver chiuso gli uffici di Ambra e Mercatale, obbligherebbe migliaia di cittadini a spostarsi in auto verso l’unico ufficio postale aperto del capoluogo di Bucine

L'emergenza coronavirus ha portato alla chiusura di molti uffici postali in tutta la Toscana, tra questi vi sono le sportelli periferici di Ambra e Mercatale: la decisione di Poste Italiane non è stata ben accolta dal Comune di Bucine e dal sindaco Nicola Benini, il quale si è attivato, assieme ad Anci Toscana, protestando per una scelta che andrebbe contro le disposizioni del DPCM dell'11 marzo.

"Non si comprendono le ragioni della scelta di chiudere gli uffici postali di Ambra e Mercatale – scrive il sindaco Benini – costringendo migliaia di cittadini residenti nel Comune a spostarsi in auto verso l'unico ufficio postale aperto di Bucine capoluogo, non rispettando così il dettato del DPCM che obbliga i cittadini ad evitare gli spostamenti per il contagio del coronavirus."

Intanto anche Anci ha inviato una lettera a nome dei Comuni interessati dai provvedimenti di chiusura degli uffici postali: l'Associazione dei Comuni Toscani ha richiesto, difatti, di rivedere le decisioni di Poste Italiane per garantire la continuità degli sportelli postali dove oggi è prevista la chiusura, prevedendone solo la riduzione dei giorni e degli orari di apertura, per consentire la prosecuzione di un servizio essenziale di prossimità.

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