19, Marzo, 2024

Proroga a Publiacqua, il consigliere M5S Grandis attacca l’amministrazione comunale

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Critiche per la scelta di votare “sì” all’ipotesi di proroga della concessione a Publiacqua

Sul "sì" alla proroga di Publiacqua, arrivano le critiche del consigliere comunale Roberto Grandis del Movimento 5 Stelle all'Amminsitrazione comunale di Reggello: "Abbiamo assistito attoniti alle parole della capogruppo, del sindaco e dell’assessore Giunti el consiglio comunale straordinario in cui si sarebbe dovuto “discutere” della non proroga a Publiacqua. Imbarazzanti le giustificazioni per una decisione già presa e forse nemmeno mai messa in discussione all’interno del Pd", commenta Grandis.

"Anni di malagestione, una qualità discutibile dell’acqua, perdite esorbitanti, ritardi negli interventi, tariffe alle stelle, l’insussistenza degli investimenti nella rete non sono bastati come argomentazione, per scalfire il fronte Pd reggellese, i cui rappresentanti hanno anche dichiarato di aver votato a favore della pubblicizzazione dell’acqua al referendum del 2011. Se la privatizzazione è stata iniziata nell’era berlusconiana, come ha voluto ribadire il sindaco Benucci, il Pd successivamente si è trovato molto bene con il partner privato". 

Il consigliere pentastellato prosegue: "La giustificazione per la proroga, che si basa essenzialmente sulla necessità di nuovi investimenti senza aumentare le tariffe e mantenere l’equilibrio economico finanziario, fa sorgere però la domanda: ma gli investimenti in questi anni che sono stati pagati in bolletta alla voce FONI quali sono stati?Perché proprio ora alla fine del contratto è essenziale effettuarli? Perchè non sono stati effettuati i controlli in merito? Forse i proventi di quella voce in bolletta sono stati distribuiti come utile invece che effettuare investimenti. Forse la manutenzione ordinaria è stata fatta passare come investimento. Nella concessione della proroga appare chiaro che la FONI resterà inserita fra i ricavi e andrà a rimpinguare gli utili da distribuire".

"Che tipo di accordo economico ha fatto il partito che governa da decenni in Toscana con il 'privato' se le uniche alternative da votare erano solo a favore di Publiacqua, dov'è l'opzione a favore degli utenti? Siamo sicuri che i Sindaci in questi anni hanno tutelato i diritti dei cittadini o hanno assistito in silenzio solo per gli spiccioli di utili o per favori nelle campagne elettorali?".

Sulla gestione del servizio idrico, Grandis aggiunge: "In Parlamento prossimamente verrà presentato ed approvato il disegno di legge, ispirato dal Comitato Acqua Bene Comune, per la ripubblicizzazione dell’acqua, a firma della deputata del M5S Federica Daga, che contiene il divieto di prolungare le concessioni dal 2020 in poi. Il Comune di Reggello, con questa scellerata scelta, avrà allora l’onere di pagare i mancati introiti a Pubbliacqua dal 2020 al 2024 ed i cittadini dovranno continuare a pagare il mancato profitto a Publiacqua. La responsabilità di scelte sbagliate dal 2011 ad oggi non sono dei Movimenti che hanno a cuore in primo luogo il bene comune, e non i fini politici".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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