19, Aprile, 2024

Procede a zig zag con il suo tir nel tratto valdarnese dell’A1: fermato dalla Polstrada, era sotto l’effetto di droghe

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L’allarme lanciato da alcuni automobilisti che per un pelo sono riusciti ad evitare incidenti. I poliziotti sono riusciti a fermarlo al’altezza di Badia al Pino: il trasportatore, 37 anni, aveva assunto metadone, oppiacei e cannabis. Denunciato, patente ritirata e tir sequestrato

Notte movimentata nel tratto valdarnese e aretino dell'A1: un camionista è stato fermato dopo un inseguimento dalla Polstrada, poi arrestato per guida sotto l'effetto di droghe. L’allarme è arrivato alla Polizia stradale di Arezzo poco dopo la mezzanotte, con la centrale operativa intasata dalle telefonate degli automobilisti che, per un pelo, avevano evitato l’impatto con un Tir.

Il mezzo pesante, infatti, si spostava in maniera incontrollata da una corsia all’altra dell’A1, costituendo così un forte pericolo per gli automobilisti. Due equipaggi della Sottosezione di Battifolle hanno inseguito il Tir finché sono riusciti a isolarlo ed evitare guai seri alle altre auto, fermandolo infine a Badia al Pino.

Ai poliziotti è apparso subito evidente che l’autista, un siciliano di 37 anni, era sotto l'effetto di stupefacenti: sguardo allucinato, le pupille dilatate, parlava troppo e velocemente. Nella cabina di guida c’erano un cucchiaio, un accendino, 3 grammi di marijuana e 3 siringhe appena usate, con all’interno tracce di sangue.

In ospedale i sanitari hanno confermato che l’uomo aveva assunto metadone, oppiacei e cannabis. La Stradale di Arezzo lo ha denunciato, ritirandogli la patente e sequestrandogli il mezzzo.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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