29, Marzo, 2024

Prima l’Arno poi il Borro della Madonna: il Consorzio di Bonifica ha dato il via ai lavori

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Il Consorzio di Bonifica, con uomini e mezzi sta intervenendo nel tratto urbano del fiume. I lavori saranno svolti in amministrazione diretta da personale dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. Costo dell’opera oltre 21.000 euro. Poi l’attenzione del Consorzio sarà rivolta al Borro della Madonna

Hanno preso il via oggi i lavori per prevenire il rischio idrogeologico nel tratto urbano del fiume Arno a San Giovanni. L'intervento è stato pianificato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno in collaborazione con l'amministrazione comunale. Ad eseguire i lavori in amministrazione diretta è il personale dell'Unione dei Comuni del Pratomagno. 21.319 euro la spesa. Dopo l'Arno la manutenzione ordinaria si sposterà al reticolo minore a cominciare dal Borro della Madonna.

Gli interventi si concentreranno nel tratto dell'Arno compreso tra i ponti Ipazia e Pertini e nell'immissione in sinistra idraulica del Borro dei Frati.

Beatrice Lanusini, ingegnere del Consorzio di Bonifica: "Il progetto è diviso in due zone: quella del tratto del fiume compreso tra i due ponti, per un’estensione in lunghezza di circa 630 metri, dove sarà fatto un taglio selettivo della vegetazione. Adesso ci concentriamo dove è possibile lavorare in sicurezza. La seconda zona, compresa tra l'immissione del Borro dei Frati e il Ponte Ipazia d'Alessandria, per un’estensione in lunghezza di circa 1000 metri, per la quale si prevede lo sfalcio della vegetazione ed il taglio selettivo delle alberature in modo da qualificare la zona arginale anche in funzione della prossimità ai giardini pubblici. Lo scopo è permettere il deflusso delle acque in sicurezza e il decoro urbano. Per quanto riguarda il Borro della Madonna sono in corso di attuazione le manutenzioni con il taglio della vegetazione".

 

Paolo Tamburini, presidente Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno: "Il Valdarno con San Giovanni in testa è in cima ai nostri pensieri. A fronte di questi lavori serve però una strategia e una pianificazione delle attività. L'asta dell'Arno necessita di una riflessione molto approfondita per dare sicurezza ai cittadini. Questo intervento era programmato ma gli eventi meteorologici che si stanno verificando necessitano di una pianificazione migliore. Per il contributo rimaniamo fermi su quello passato ma questo non potrà durare troppo: per una manutenzione efficiente qualcosa di più è necessario fare".

"Il Borro della Madonna giustamente è nel mirino dei sangiovannesi. È previsto anche lì un intervento che faremo in tempi brevi così come per tutto il reticolo minore".

 

Il sindaco Maurizio Viligiardi: "Un intervento atteso dalla Nostra città e che verrà completato nel periodo di inizio estate 2017 – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Viligiardi – Questo intervento riqualifica da un punto di vista estetico il letto del fiume, ma soprattutto migliora la sicurezza idraulica dell’Arno. La particolarità che San Giovanni ha del fiume che taglia in due la città è un valore che vogliamo tutelare, ma anche un fattore di rischio che vogliamo ridurre al minimo considerati anche i recenti episodi avvenuti le settimane scorse".

Poi il progetto di più ampio respiro per l'Arno: "Il progetto riguarda il rifacimento delle sponde in riva destra con massicciate e lo spostamento del centro dell'alveo del fiume. La spesa è di oltre 2 milioni di euro. Cercheremo di accedere ai fondi della Regione per la sicurezza idraulica. Credo sia un'opera che San Giovanni aspetta da tempo e per cui ci adopereremo in tutti i modi".

 

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