18, Aprile, 2024

Ponte a Buriano, annuncio della Regione: “Ripartito il percorso per realizzare guado provvisorio e viabilità alternativa”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il prossimo Comitato interministeriale per la programmazione economica si occuperà di reperire i fondi necessari: lo ha annunciato l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli

Potrebbe essere in arrivo una svolta, per Ponte a Buriano, lo storico ponte romano che si trova al confine fra il Valdarno e Arezzo, e che è rimasto chiuso a lungo per lavori di manutenzione. Il ponte, però, ha bisogno di essere tutelato affinché non debba più sopportare i carichi di traffico che attualmente passano su quella direttrice. E ora, secondo l'annuncio della Regione Toscana, il Governo avrebbe avviato il percorso per trovare i fondi necessari. 

Il finanziamento delle opere stradali alternative a Ponte Buriano, necessarie per consentire la ristrutturazione profonda dell’antico ponte romano, sarà infatti all’ordine del giorno del prossimo Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. "A comunicarcelo – ha spiegato l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli -è la segreteria dello stesso Cipe, e questo conferma l'impegno preso dal Ministero delle infrastrutture, che ha richiesto ufficialmente quota parte dei 3,4 milioni di euro che la Provincia di Arezzo ha stimato necessari e urgenti per la realizzazione di un guado provvisorio e la progettazione della viabilità alternativa".

"Queste due opere – prosegue Ceccarelli – sono  indispensabili per la chiusura definitiva al traffico veicolare dello storico ponte. Dunque una buona notizia, che ho già comunicato al presidente della Provincia di Arezzo, l'ente individuato dalla Regione come soggetto attuatore dell'intervento. Oggi si riavvia un percorso attivato dal precedente ministro, dopo che un finanziamento regionale aveva consentito un primo intervento di risanamento del Ponte a Buriano ed uno studio del reale stato dell’infrastruttura. Successivamente, fatto il progetto, lavoreremo congiuntamente per il finanziamento della nuova opera."

Articoli correlati