24, Aprile, 2024

Da Re, portavoce dei Pendolari: “Che invidia per il ponte Leonardo. A quando quello di Figline?”

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Dopo l’inaugurazione del ponte Leonardo, prende la parola Maurizio Da Re, portavoce dei pendolari: “Che invidia. Quando verrà realizzato quello di Figline?”. Il portavoce puntualizza come i tempi di realizzazione dei lavori siano molto differenti tra la Provincia di Arezzo e la Provincia di Firenze: “Forse la vicinanza della scadenza elettorale può essere d’aiuto per rispolverare il progetto”.

“Che invidia il nuovo ponte "Leonardo", inaugurato martedì nel Valdarno aretino e realizzato in soli 5 anni. Invece nel Valdarno fiorentino sono decenni che si parla del secondo ponte di Figline, tante promesse e tanti annunci, ma finora non se ne è fatto di niente”. A prendere la parola è Maurizio Da Re, portavoce dei Pendolari.
 
La sua non è un’opinione isolata, anche perché dopo i tanti annunci, e da più livelli, il progetto del secondo ponte di Figline è finito nel più completo dimenticatoio: “Il secondo ponte è proprio scomparso dal dibattito dei politici, ma rimane sempre come problema dei cittadini e dei pendolari: è un’opera strategica, attesa e richiesta da anni da parte della popolazione di tutto il Valdarno Fiorentino, costretta a vivere sotto assedio di code estenuanti, smog e traffico pesante” sottolinea Da Re.
 
Il portavoce dei Pendolari Valdarno Direttissima è molto critico: “Le amministrazioni locali non sono più attendibili, dalla Provincia di Firenze al Comune di Figline-Incisa, fino alla Regione Toscana. La Provincia ha presentato il progetto due anni fa, mettendolo poi nel cassetto, e adesso sta per estinguersi, così che nella nascente Città Metropolitana il Valdarno fiorentino conta poco o nulla, perchè è considerata come l'estrema periferia con un solo rappresentante, di opposizione, nel nuovo Consiglio. Il nuovo sindaco di Figline-Incisa non risulta abbia mai detto nulla sul secondo ponte, neanche in campagna elettorale, come se fosse un tabù o un'opera irrealizzabile. La Regione Toscana non si è mai vista, come se non fosse interessata all'opera, a differenza del ponte inaugurato ieri, che ha la fortuna di essere collocato nell'aretino, zona cara all'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli”.  Anche perché nei mesi scorsi lo stesso Ceccarelli spiegò di non aver mai ricevuto dalla provincia un progetto per la tanto attesa opera.
 
“Del secondo ponte il Valdarno fiorentino dovrà farsene una ragione oppure la scadenza delle elezioni regionali del prossimo marzo potrebbe essere un'occasione, forse l'ultima, per strappare impegni concreti e finanziamenti per la realizzazione del ponte?” si domanda infine Da Re.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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