19, Aprile, 2024

Polveri che si depositano su auto e case, i residenti: “Vogliamo sapere cosa sono”. Arpat programma verifiche

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La segnalazione arriva da Figline, nella zona intorno allo stabilimento Bekaert. E i residenti temono si tratti dei residui di qualche lavorazione, per questo chiedono chiarezza: “Siamo preoccupati”. Arpat, interpellata, terrà conto delle segnalazioni nel corso delle programmate verifiche in azienda

Polveri biancastre che si depositano, quasi ogni notte, sulle auto parcheggiate, sui balconi e più in generale su oggetti lasciati all'aperto. Succede nella zona a sud di Figline, un'area ricompresa nel raggio di poche decine di metri dallo stabilimento Bekaert. Ed è questo che ha potato i residenti della zona, seppur senza certezze, a ipotizzare un collegamento con le lavorazioni che vi vengono eseguite. Una situazione che era state denunciata già nei mesi scorsi.

"Succede da anni, in realtà, ma negli ultimi mesi il fenomeno si è intensificato – spiegano i cittadini – la frequenza è quasi giornaliera e la quantità di polvere è aumentata. Ci siamo resi conto che principalmente accade di notte, e abbiamo notato, qui in zona, che durante il periodo di chiusura estiva della fabbrica non è successo". 

Alla luce di queste considerazioni, i residenti si dicono preoccupati. "Vorremmo capire di cosa si tratta, nessuno sa di cosa si tratti e se abbia ripercussioni sulla salute, ad esempio". Alcuni si sono rivolti anche all'Arpat, per segnalare il fenomeno. 

L'Agenzia regionale per l'ambiente ha assicurato, ai cittadini che hanno presentato segnalazioni, che le terrà in considerazione nelle prossime verifiche: "Terremo conto di quanto segnalatoci nel corso del nostro controllo AIA (autorizzazione integrata
ambientale) all'attività produttiva indicata in oggetto in programma per la fine dell'anno in corso". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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