29, Marzo, 2024

Podere Rota, Veneri e Capecchi (Fdi): “La Regione esca dall’ambiguità. Da troppi anni promette la chiusura

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Intervento dei due consiglieri regionali di Fratelli d’Italia dopo la mobilitazione dei sindaci di 7 comuni del Valdarno aretino in merito all’ipotesi di ampliamento del sito

“La Regione Toscana esca dall’ambiguità su Podere Rota. Sono troppi anni che promette la chiusura della discarica come una carota di fronte al muso di un cavallo. Difenda la comunità valdarnese che da 30 anni assolve l’ingiusto compito di discarica fiorentina” così il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gabriele Veneri, interviene sulla vicenda. “Arezzo, con lungimiranza, si è resa da tempo autonoma a livello di impianti nonostante l’immobilismo della Regione, che deve smettere di essere latitante e deve rispettare tutte le comunità ed il loro ambiente. Sta alla Regione tutelare anche il territorio fiorentino, ad oggi sprovvisto di un adeguato impianto". 

"Conosciamo le reali motivazioni di quanto accade da anni: interessi economici pubblici, para pubblici, privati e gravi conflitti d’interessi che solo la cecità di certe istituzioni della Repubblica non riescono a vedere e interrompere. E’ doveroso – aggiunge Veneri – che tutti gli aretini che siedono in Consiglio regionale, così come hanno fatto i sindaci del Valdarno uniti per dire no alla discarica di Podere Rota, si schierino senza imbarazzo facendo una scelta tra la tutela del territorio e gli amici di partito, tra l’ambiente e gli interessi economici di aziende comunali, da cui aspettiamo una sola cosa: la bonifica di quella terra martoriata!”.

“La Regione Toscana – aggiunge il consigliere Fdi e vicepresidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi – non può più permettersi di temporeggiare, anche i sindaci di Centrosinistra riconoscono che sulla discarica di Podere Rota occorre intervenire tempestivamente e confermare la chiusura del sito entro la fine del 2021, prima che si creino danni ambientali irreversibili. Su tematiche così importanti e delicate. Il confronto con i territori non può venire meno, perciò è essenziale un’audizione dell’assessore competente, e di tutti i soggetti coinvolti, in commissione Ambiente per avere il quadro della situazione complessiva della gestione dello smaltimento dei rifiuti in Toscana".

"E’ necessario aprire un dibattito ad ampio raggio sulla questione rifiuti, senza elementi pregiudiziali ma tenendo conto di alcune situazioni emergenziali come questa. Su Podere Rota Fratelli d’Italia aveva depositato una mozione che deve essere discussa quanto prima. Il consiglio deve essere informato su queste tematiche così come lo devono essere anche i cittadini” conclude Capecchi.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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