25, Aprile, 2024

Più di cinquecento persone nella due giorni dedicata al vino, Chiassai: “Soddisfatti, lavoriamo a una seconda edizione”

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Il bilancio di Varchi Wine è positivo secondo gli organizzatori: tanti i giovani, in particolare, che hanno preso parte alle degustazioni nel fine settimana

Bilancio con numeri soddisfacenti, per la prima edizione della manifestazione Varchi Wine che si è tenuta nel fine settimana a Montevarchi. La due giorni dedicata al vino ha accolto molti visitatori, specialmente giovani, che hanno riempito le sale del Palazzo del Podestà, il Chiostro di Cennano e  lo statuario del Museo del Cassero per la Scultura, in un percorso itinerante alla scoperta anche di olio, grappe e proposte culinarie del territorio. 

Le cifre: oltre 500 persone si sono accreditate al box per il giro di degustazione. Hanno aderito all’iniziativa 48 cantine, con 116 etichette di vino e 25 tra vinsanti, passiti e vini speciali. Tutti vini prodotti  dalle vallate della provincia di Arezzo. A questi numeri si aggiunge poi la partecipazione registrata ai vari corsi di degustazione, ai laboratori, al convegno sulle produzioni biologiche presso l’Accademia Valdarnese del Poggio. 

Tanto che l'Amministrazione Chiassai Martini parla di un risultato che farà da stimolo per riproporre la formula, frutto della collaborazione con l’ Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo, AIS Delegazione di Arezzo, Associazione Cuochi del Valdarno Superiore, Slow Food Colli Superiori del Valdarno, AICOO e ANAG; ma anche l'impegno del Centro Commerciale Naturale che ha premiato la Farmacia Bartolini per avere realizzato la vetrina più bella ispirandosi proprio al vino, il grande protagonista.

 

“Siamo molto soddisfatti per l’esito di questa prima edizione di Varchi Wine – commenta il sindaco, Silvia Chiassai Martini – abbiamo portato in città una vetrina di eccellenze tra vino, olio, distillati e cucina, e ci siamo riusciti grazie sopratutto all’Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo che ringrazio. Mi auguro che questa esperienza sia solo l’inizio di una lunga serie di appuntamenti da istituire annualmente a Montevarchi per apprezzare direttamente realtà vinicole, e non solo, che diffondono in tutto il mondo il prestigio della nostra provincia e del nostro Paese. Sono doppiamente soddisfatta per la presenza di molti giovani che ho visto attenti e interessati nel conoscere i grandi prodotti del territorio".

Quello del vino in provincia di Arezzo è un settore chiave, con 6.200 ettari coltivati a vigneto, 200.000 ettolitri prodotti nell’ultima vendemmia, e un valore di circa 90 milioni di euro di export: "Un fenomeno economico straordinario – ha spiegato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo, Giuseppe Salvini – per una produzione di vino di grande qualità, testimoniata proprio dai mercati di riferimento più importanti: Stati Uniti e Francia. Abbiamo intrapreso in questi anni con l’Associazione Strada del Vino e la Provincia un percorso importante di valorizzazione del nostro vino portando i prodotti nelle più grandi fiere del mondo. Vorrei ringraziare il Comune di Montevarchi che ha proposto e creduto nell’iniziativa del Varchi Wine, in quanto il vino è uno strumento di marketing straordinario per turismo, territorio e anche per il centro storico".

"L’importanza di questa manifestazione – ha concluso il Presidente della Strada del Vino Terra di Arezzo, Saverio Luzzi –  è stata la possibilità di degustare vini che provengono da tutta la provincia di Arezzo, comprese quelle vallate, come il Casentino e Valtiberina dove, fino a poco tempo fa, la produzione non era molta.  La città di Montevarchi può rappresentare, con il Varchi Wine, un punto di riferimento di promozione del vino aretino considerando la localizzazione strategica tra Arezzo, Firenze, Siena e l’alta qualità del vino prodotto anche in questa terra". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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