28, Marzo, 2024

Pista ciclabile Troghi-Cellai, Eva Uccella rispedisce al mittente le accuse di Cinque: “Il progetto resta in piedi”

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La candidata sindaco del Pd replica alle dichiarazioni di Mario Cinque, che ieri aveva annunciato il blocco dell’opera per decisione del Tar. “La sentenza al contrario ha dato ragione all’Amministrazione nel cuore del ricorso, confermando l’esecutività del progetto”

La pista ciclabile che collegherà Troghi a Cellai non è stata bocciata dal Tar: resta opera pubblica prioritaria anche se saranno allungati i tempi tecnici. Così la candidata del Partito Democratico, Eva Uccella, attuale vicesindaco di Rignano, replica alle affermazioni di Mario Cinque, candidato del centrodestra. 

"In risposta alle dichiarazioni di Cinque, che si rallegra perché un'opera pubblica molto attesa dalla popolazione qual è la pista ciclabile Cellai -Troghi ha subìto in questi mesi uno stop prolungato a causa di un ricorso al TAR promosso da un espropriando – scrive in una nota Eva Uccella – rispondo che la sentenza, al contrario di ciò che lui dice, ha dato ragione all’Amministrazione nel tema centrale che era il cuore del ricorso, confermando l'esecutività del progetto quale opera pubblica, qualità che era stata messa in dubbio dal ricorrente". 

"Aggiungo inoltre che le autorizzazioni paesaggistiche ci sono sempre state, solo che erano state acquisite in seguito all’approvazione del progetto. Quindi il TAR ha in realtà accolto il ricorso in virtù di un vizio di forma (un tempo di deposito degli atti giudicato non congruo) di cui prendiamo come ovvio atto ed il cui unico effetto sarà un posticipo nella realizzazione dell'opera, che resta una priorità infrastrutturale". 

"Affermazioni quindi – conclude la candidata Pd – del tutto pretestuose quelle di Cinque, fondate sulla superficiale conoscenza dei fatti e condite da scarsa sensibilità. Il fatto che lui si serva dell’auto non vuol dire che altri cittadini più evoluti dal punto di vista ambientale o famiglie che vogliano spostarsi tra una frazione e l’altra in sicurezza, magari anche nel tragitto casa-scuola, non considerino insieme a noi quest’opera una priorità per la vallata". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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