29, Marzo, 2024

Pendolari contro Trenitalia per il 6604: “Continue interferenze in Direttissima”. Intanto Ceccarelli ancora a bordo di un regionale

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Monitoraggio del Comitato dei Pendolari del Valdarno su ritardi e mancate coincidenze per Santa Maria Novella. “Non è solo colpa dei lavori a San Giovanni, tra febbraio ed aprile continui ritardi”, afferma il portavoce Da Re. Intanto ieri l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli è salito di nuovo a bordo di un regionale, nella linea valdarnese. “Solo 3 minuti di ritardo, sono stato fortunato”

Pendolari sul piede di guerra per i ritardi di un treno regionale, il 6604 del mattino. "I ritardi del Vivalto 6604, Chiusi-Firenze, fra i più usati la mattina presto dai pendolari del Valdarno, sono stati causati nei mesi di febbraio-aprile non solo dai lavori che ci sono stati alla stazione di San Giovanni, ma anche dalle interferenze di una Frecciabianca sulla linea Direttissima verso Firenze". A dirlo è il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, contestando le risposte date dal direttore toscano di Trenitalia ai primi quattro dei sette reclami di marzo scorso da parte del Comitato in merio. 

"Il Comitato ha effettuato un monitoraggio dei ritardi del 6604, nel periodo dei lavori a San Giovanni, dal 19 febbraio al 7 aprile: 39 su 41 giorni di funzionamento del treno – riferisce il portavoce del Comitato in una comunicazione inviata all'assessore regionale Ceccarelli – nei quali risulta che il treno 6604 ha risentito relativamente dei ritardi indicati da Trenitalia per i lavori a San Giovanni, perchè in oltre il 50% dei casi il treno è arrivato a Figline entro i 6 minuti di ritardo, sufficienti, se mantenuti nella tratta successiva della direttissima, a permettere l'arrivo dei pendolari in tempo per la coincidenza a Firenze Campo di Marte col treno 11984 delle 7.39 per S.M.Novella".

I ritardi si accumulano dopo, invece: "Purtroppo – spiega Maurizio Da Re – il 6604 è arrivato entro i 6 minuti a Campo di Marte solo nel 30% di volte, e fra i 7-10 minuti di ritardo nel 40%, perchè sulla Direttissima c'è l'interferenza della Frecciabianca 8652, Roma-Genova, che ha l'orario di arrivo a Campo di Marte alle 7.36, proprio i soliti 6 minuti dopo l'orario di arrivo programmato del 6604. Quindi se il nodo di Campo di Marte è 'molto congestionato', come afferma Trenitalia – accusa il portavoce del Comitato – è per l'interferenza di una sola Frecciabianca sulla Direttissima, che causa inchini e ulteriori ritardi al 6604, mancate coincidenze, costringendo i pendolari del Valdarno a circa 20 minuti di inutile attesa per la coincidenza successiva del 3168, a sua volta in ritardo". 

Mentre dunque il focus dei pendolari del Valdarno è centrato su questo problema, ieri l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha viaggiato ancora una volta a bordo di un treno regionale nella tratta valdarnese. "Di nuovo in treno con gli ispettori", ha scritto in un post su facebook. "Oggi abbiamo preso l'11805 delle 17,39 a Rifredi. Partenza puntuale, arrivo a san Giovanni con 3 minuti di ritardo. (Due degli ispettori, che sono pendolari, mi dicono che siamo stati fortunati). In 'compenso' coda a passo d'uomo in auto tra l'uscita del casello Valdarno A1 verso Montevarchi. Meno male stiamo progettando la bretella tra "le coste" e il casello, opera che si dimostra assai necessaria!". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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