28, Marzo, 2024

Palestra di Pian di Scò, l’allarme della Lista Civica: “Mancano i certificati, va chiusa”. Il sindaco: “No ad allarmismi”

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I consiglieri della Lista Civica attaccano: “La palestra, costruita nel 1978, non ha avuto alcuna successiva verifica di idoneità statica”. Replica Enzo Cacioli, sindaco di Castelfranco Piandiscò: “Stiamo già procedendo con le verifiche nelle scuole, anche nella palestra sarà effettuata come previsto”

"Manca la certificazione di idoneità statica per la palestra della scuola media di Pian di Scò: non può rimanere aperta, deve essere chiusa". È questo il grido di allarme lanciato dalla Lista Civica di Castelfranco Piandiscò, i cui consiglieri hanno spiegato: "Abbiamo appurato che la palestra, costruita nel 1978, non ha avuto alcuna successiva verifica di idoneità statica, soprattutto dopo gli eventi calamitosi del marzo 2015, quando il forte vento aveva perfino spostato le pareti prefabbricate in cemento. 

"All'epoca dei fatti – prosegue la nota della Lista Civica – il Sindaco Cacioli non si preoccupò di mettere in sicurezza la struttura e di fare un collaudo statico anche ai fini della legge antisismica, da quanto si rileva dagli atti del comune. Furono solo eseguiti dei lavori di ripristino senza ulteriori approfondimenti? È grave, ma sembra sia davvero così. Oggi noi chiediamo che la palestra venga chiusa fino a quando non saranno effettuati gli accertamenti di idoneità statica e di un certificato di collaudo come la legge prevede".

I consiglieri sottolineano che al momento "non esiste un progetto per la messa in sicurezza della palestra di Pian di Scò. Non comprendiamo come al sindaco sia sfuggita una questione così rilevante e urgente per la comunità scolastica", e aggiungono: "A noi preme la sicurezza dei ragazzi di Pian di Scò che in questo momento sono utilizzatori della palestra,  ignari, come i loro genitori, e pretendiamo dal Sindaco la certificazione che l'impianto è a norma e sicuro. Ci facciamo portavoce delle famiglie e ancora una volta ci vediamo costretti a dire al Sindaco cosa sia necessario fare. Ci facciamo altresì carico di denunciare questa pericolosa sottovalutazione lasciando a chi di dovere gli accertamenti delle responsabilità". 

Il primo cittadino Enzo Cacioli invece replica alle accuse e parla di allarmismo. "Credo non sia questo il momento di sollevare inutili allarmismi, soprattutto per strutture che hanno regolare certificato di collaudo. Noi come Amministrazione abbiamo già provveduto ad intervenire sulla scuola primaria di Faella, che abbiamo chiuso e ristrutturato; e sulla media di Faella, che è risultata a posto per la verifica statica. Stiamo procedendo sistematicamente alla progressiva verifica statica e sismica, ed efficientamento degli edifici: è il programma che portiamo avanti già da cinque anni". 

"Questo – conclude il sindaco Cacioli – è il nostro programma di lavoro: procederemo con la scuola elementare di Castelfranco e con la media, sempre di Castelfranco; la palestra di Pian di Scò è già oggetto di attività da parte dell'ingegnere che aveva già eseguito le prime verifiche. La verifica sismica e statica sarà effettuata progressivamente da questa Amministrazione Nessun allarmismo, dunque, per cortesia". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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