29, Marzo, 2024

“Non abbandoniamo i negozi di vicinato”, il sindaco scrive una lettera aperta ai cittadini per aiutare i commercianti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni scrive ai cittadini: “Per poter proseguire la loro attività i negozi di vicinato di Cavriglia hanno bisogno dei cavrigliesi”

Un aiuto ai piccoli negozi che la concorrenza dei centri commerciali e la crisi rischiano di far chiudere. Per questo il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni ha scritto una lettera ai cittadini di Cavriglia perché continuino a rivolgersi alle piccole realtà della zona.

“Per poter proseguire la loro attività i negozi di vicinato di Cavriglia hanno bisogno dei cavrigliesi” e per negozi di vicinato il sindaco intende quelle attività che tradizionalmente contraddistinguono il commercio dei piccoli centri, spesso a conduzione familiare e messe in crisi dai centri commerciali: gastronomie, parrucchieri, fiorai, ferramenta.

“Abbiamo deciso di rivolgersi direttamente ai nostri cittadini – ha affermato il primo cittadino – per sensibilizzarli sull'importanza dei piccoli negozi all'interno del tessuto sociale. Ritengo infatti che scegliere i negozi di vicinato per i cavrigliesi invece significhi scegliere la qualità, sotto vari punti di vista. Soprattutto nei piccoli centri, come quelli del nostro territorio comunale, questi negozi sono vicini a casa, comodi, convenienti e spesso anche moderni rappresentando anche un elemento centrale nel tessuto economico, sociale e civile oltre a fare da collante tra modernità, tradizioni e forti relazioni sociali. Il mio è quindi un invito a considerare maggiormente l'utilità, il buon rapporto qualità prezzo e la stessa convenienza del negozio locale, valorizzandolo sia per comodità e vicinanza, sia in relazione alla socialità e alla qualità della vita in paese, soprattutto se raffrontata con lo stress e la spersonalizzazione nei grandi centri commerciali. Dal canto nostro – ha concluso il Sindaco di Cavriglia – posso garantire che l'Amministrazione Comunale, grazie agli investimenti sul lavoro e grazie alla pressione fiscale più bassa dei Comuni del Valdarno, continuerà a fare il possibile per creare le condizioni più favorevoli alla loro permanenza. Per centrare questo scopo tuttavia è necessario che anche i cittadini facciano la loro parte”.

In un momento in cui a livello nazionale la crisi economica continua a farsi sentire a Cavriglia iniziano ad arrivare alcuni segnali di ripresa: negli ultimi periodi si sono insediate nuove attività soprattutto nel settore della ristorazione.

Ai segnali di ripresa del commercio si aggiungono le buone notizie giunte dall'area industriale di Bomba. In breve tempo uno dei poli produttivi più importanti della Regione Toscana ha visto l'insediamento di nuove aziende, il rinnovo della convenzione tra Comune di Cavriglia, l'Università di Siena e Centro di Geotecnologie e l'ormai prossima apertura del nuovo Centro Cottura che servirà le mense scolastiche di tutti i plessi di Cavriglia e San Giovanni.

 

Articoli correlati