20, Aprile, 2024

Nel centenario della nascita, l’omaggio del Cassero per la Scultura a Venturino Venturi

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Nell’ambito delle celebrazioni previste nel 2018 per il centenario della sua nascita, arriva la mostra “Inedito Venturino”, dedicata ai ritratti. L’esposizione sarà inaugurata sabato 16 giugno e resterà aperta al pubblico fino al 16 settembre

Un omaggio a Venturino Venturi nell'anno in cui si celebra il centenario dalla nascita. È il Cassero per la Scultura Italiana di Montevarchi che dedicherà una mostra all’artista di Loro Ciuffenna, uno dei più significativi artisti italiani del secondo dopoguerra. E in particolare ai ritratti, alcune delle opere più rappresentative di Venturino.  

In mostra, per tre mesi, ci sarà una selezione di autoritratti e di ritratti della sorella e di amici, alcuni dei quali inediti, realizzati tra il 1948 e il 1984. Opere attraverso cui Venturino racconta la sua meditazione sulla condizione umana, declinata in tutte le forme possibili e con tutti i materiali di volta in volta disponibili.

La mostra prende il titolo di “Inedito Venturino” ed è curata da Lucia Fiaschi, nipote dell'artista e Presidente dell'Archivio Venturino Venturi, e da Federica Tiripelli Direttore scientifico de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento. L’esposizione sarà inaugurata sabato 16 giugno alle ore 11 al Cassero per la Scultura italiana, alla presenza di Silvia Chiassai Martini, Sindaco di Montevarchi; Maura Isetto Assessore alla Cultura; Moreno Botti Sindaco di Loro Ciuffenna, e delle due curatrici. 

La mostra resterà aperta al pubblico da domenica 17 giugno a domenica 16 settembre, dal giovedì alla domenica. Al termine della mostra, grazie ad un accordo di comodato, un autoritratto in pietra serena, eseguito tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, sarà collocato nelle sale della collezione permanente, in dialogo con le sculture del coetaneo Ernesto Galeffi, altra singolare figura di artista con il quale Venturino condivise, soprattutto tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, la frequentazione e l’amicizia di scrittori, poeti, critici, artisti e galleristi.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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