25, Aprile, 2024

Montevarchi riscopre il suo patrimonio artistico, dieci gioielli in mostra al Podestà. C’è anche la Pala del Botticelli

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Presentata ufficialmente la mostra “Botticelli, Della Robbia, Cigoli. Montevarchi alla riscoperta del suo patrimonio artistico”, che aprirà con l’inaugurazione di sabato 19 gennaio. “Opere nate o commissionate per Montevarchi, che grazie ad un grande lavoro ora tornano a casa”, ha detto il sindaco Silvia Chiassai Martini

Dieci opere d'arte, commissionate e realizzate per Montevarchi e poi partite per altre strade, ora tornano a casa, in occasione di una mostra unica nel suo genere. In testa c'è la famosa Pala del Botticelli, l'Incoronazione della Vergine e dei Santi, per il cui ritorno era stata promossa anche una petizione che raccolse circa 2500 firme. Ma ci sono anche opere di Della Robbia, del Cigoli, del pittore montevarchino Bolognini, e non solo: produzioni che risalgono al periodo fra il '400 e il '700. 

Al Palazzo del Podestà, dove sono in corso le rifiniture per accogliere le opere d'arte, il sindaco Silvia Chiassai Martini ha presentato ufficialmente la mostra, insieme a tutti coloro che hanno collaborato all'organizzazione di questo evento. "Un lungo e importante lavoro di dialogo e collaborazione fra gli enti ha permesso questo eccezionale risultato – ha detto – ora sarà possibile per la prima volta ammirare queste dieci opere dal vivo, proprio a Montevarchi". 

 

 

Presente alla conferenza stampa, oltre all'assessore alla cultura Maura Isetto, anche Luca Canonici, che di questa mostra è stato ideatore e promotore. Curatori sono invece Bruno Santi, Lucia Bencistà e Felicia Rotundo

Ecco tutte le opere che saranno esposte all’interno della mostra:
 
Sandro Botticelli e aiuti Incoronazione della Vergine
provenienza Montevarchi, chiesa di San Ludovico (poi Sant’Andrea a Cennano in San Ludovico) e custodito a Firenze a Villa la Quiete

Ludovico Cardi detto “Il Cigoli” Resurrezione di Cristo
provenienza Montevarchi, Monastero di San Michele Arcangelo alla Ginestra e custodito ad Arezzo al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
 
Santi di Tito Natività della Vergine
provenienza Montevarchi, Monastero di San Michele Arcangelo alla Ginestra e custodito ad Arezzo al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna

Giovanni Martinelli Il Miracolo della mula
provenienza Montevarchi, chiesa di San Ludovico (poi Sant’Andrea a Cennano in San Ludovico) e custodito a Pescia nella Chiesa di San Francesco

Jacopo Vignali Il Beato Felice da Cantalice
provenienza Montevarchi, Convento di San Lorenzo dei Padri Cappuccini e custodito a Firenze presso il Convento dei Padri Cappuccini di San Francesco a Montughi,
 
Matteo Bolognini Il Miracolo di Sant’Antonio Taumaturgo
provenienza Montevarchi, Monastero di Santa Maria del Latte (ora Bartolea)  e custodito a Pelago nella Chiesa di San Clemente, Raccolta di Arte Sacra

Giacomo Tais Santi francescani in adorazione della Vergine
Provenienza Montevarchi Chiesa di San Ludovico (poi di Sant’Andrea a Cennano in San Ludovico) e custodito a Firenze presso il deposito del Museo del Cenacolo di San Salvi
 
Fra Felice da Sambuca Santo Cappuccino in adorazione della Madonna col Bambino
Provenienza Montevarchi Convento di San Lorenzo dei Padri Cappuccini e custodito a Firenze presso il  Convento dei Padri Cappuccini di San Francesco a Montughi
 
Violante Beatrice Siries Cerroti San Francesco
provenienza Montevarchi, chiesa di San Ludovico (poi Sant’Andrea a Cennano in San Ludovico) e custodito a Firenze presso il Convento dei Padri Cappuccini di San Francesco a Montughi

Luca Della Robbia il Giovane Sant’Antonio Abate
Terracotta policroma invetriata
Provenienza Montevarchi Compagnia di Sant’Antonio Abate e custodito a Montevarchi presso il Museo di Arte Sacra 

A rendere possibile la mostra, oltre alla collaborazione di Università degli Studi di Firenze, Soprintendenza di Firenze, Prato e Pistoia, Polo Museale della Toscana, Centro Commerciale Naturale Vie di Montevarchi, anche il contributo economico di: Camera di Commercio Arezzo e Siena, Banca del Valdarno, Publiacqua, CSAI, Estra, Unicoop Firenze, Uno Maglia. 

 

Inaugurazione sabato 19 gennaio: la mostra sarà visitabile poi dal 20 gennaio al 28 aprile, dal giovedì alla domenica e nei festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Biglietteria al Cassero e al Paleontologico, biglietti 5 euro (ridotto 3 euro; residenti a Montevarchi 2 euro; gratis se si acquista il biglietto unico dei tre musei, al costo di 10 euro).

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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