20, Aprile, 2024

Mensa scolastica: il Comune risponde anche ai genitori che chiedevano i rimborsi per le merendine. “Il 70% è moroso”

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Dopo le lamentele per la mancata somministrazione di colazione o merendine ai bambini l’amministrazione comunale di San Giovanni ha incontrato le aziende che gestiscono la refezione scolastica. Emerse alcune problematiche a causa delle quali è stato deciso di non fornirle più

Questione mensa: giorni fa i genitori di 39 bambini della scuola materna del Doccio hanno chiesto il rimborso per la mancata fornitura della colazione e/o delle merendine come era sancito dal capitolato. L'amministrazione comunale dopo aver incontrato Camts e cooperativa Betadue, che si occupano della gestione della refeziona scolastica, ha risposto spiegando le motivazioni della scelta. Ma a chi ha chiesto il rimborso ha sottolineato: "Si conferma la piena disponibilità del Comune al dialogo con le famiglie. Attraverso il presente comunicato si ritiene di aver fornito un’adeguata risposta anche a quegli utenti che hanno recentemente presentato una richiesta di rimborso, il 70% dei quali risulta essere, con nostro profondo rammarico, moroso".

Poi le motivazioni che hanno condotto a non servire più colazioni e/o merendine aggiuntive al pranzo servito nelle mense comunali.

"Riguardo al momento della eventuale fornitura l’alternativa che si prospetta è quella di interrompere l’attività didattica, togliendo quindi tempo-scuola, oppure quella di creare una “discriminazione”, durante l’intervallo mattutino, fra gli utenti che fruiscono del servizio e quelli che non ne fruiscono. Per quanto riguarda la distribuzione, possibile solo nei momenti indicati al punto precedente, questa verrebbe a coinvolgere gioco forza anche il personale scolastico, spostando su esso una parte di responsabilità non indifferente, ad esempio in merito alle intolleranze e allergie alimentari".

Per questo motivo dunque, spiega il Comune, la colazione o la merendina non verranno consegnate ai bambini. "La soluzione adottata, in linea con la tradizione decennale della nostra città, si rivela dunque corretta e opportuna. Nessun elemento negativo influisce del resto sul complesso delle prestazioni rese in favore del Comune e conseguentemente all’utenza. L’amministrazione ha infatti correttamente scelto di sostituire la fornitura della colazione/merenda con iniziative alimentari da tenersi durante l’anno scolastico e sempre a vantaggio di tutti gli utenti del servizio mensa".

Infine l'amministrazione comunale ricorda che la giunta ha già deliberato la riduzione delle tariffe mensa per l’anno scolastico 2016/2017.

 

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