28, Marzo, 2024

Mensa e scuolabus, ecco i dati del nuovo metodo di riscossione. “Così pagano praticamente tutti”

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I pagamenti per la mensa hanno toccato quota 97%, si è arrivati al 100% per il servizio scuolabus. La soddisfazione del vicesindaco Tassi: “Bilancio più che positivo, e con un grande impegno degli uffici stiamo recuperando anche le morosità pregresse”

Crescono le percentuali di chi paga regolarmente i servizi di mensa e scuolabus, a Montevarchi. Il bilancio lo traccia il vicesindaco e assessore al sociale, Stefano Tassi: da settembre, infatti, l'amministrazione ha cambiato completamente i metodi di pagamento, che ora si effettua in anticipo e on line (fino allo scorso anno scolastico, invece, si pagavano i servizi solo dopo averne usufruito). L'obiettivo era proprio di combattere l'evasione e le situazioni di morosità. 

“I numeri in nostro possesso parlano chiaro – afferma Tassi – abbiamo raggiunto, oggi, il 100% del rispetto dei pagamenti per quanto riguarda i circa 400 utenti che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico comunale, mentre per i 1738 fruitori della mensa è stata toccata la quota del 97%. Si tratta di risultati eccezionali che, in primis, premiano le responsabilità assunte da questa amministrazione comunale, avendo introdotto una rivoluzione sul sistema di pagamento che addirittura ha oltrepassato le più rosee aspettative, in considerazione anche della pesante eredità del passato".

Dal passato, ricorda Tassi, era stato ereditato un passivo pari alle morosità accumulate negli anni. "Un dato ingiustificabile e di forte preoccupazione per le entrate comunali: un buco sui conti comunali superiore a 530mila euro per le insolvenze accumulate sui servizi alla persona. Abbiamo deciso, quindi di rimboccarci le maniche, di ripartire dall’anno zero, abbandonando il metodo classico del pagamento con bollettino postale e introducendo invece un sistema on- line, basato sulla registrazione degli utenti sul portale del Comune". 

Oggi le famiglie possono pagare non solo sul sito, ma anche con bancomat o carte di credito, presso l’Urban Center di Montevarchi, l’Urp di Levane, la mensa scolastica della Don Milani, mentre alla Tesoreria comunale si può ancora pagare in contanti. "Ciò conferma che il ventaglio delle opportunità concesse, e soprattutto la modalità on-line, che è più flessibile e comoda, hanno trovato l’apprezzamento delle famiglie", sottolinea Tassi. "Sono state superate anche piccole criticità segnalate dai cittadini, di carattere informatico, per un sistema di gestione che sta andando a regime", assicura il vicesindaco.

"Dalla parte del Comune, è stato possibile esercitare un controllo puntuale e attento alle esigenze del territorio: non a caso, sono emerse anche nuove condizioni di disagio di alcune famiglie, subito seguite dai servizi sociali. Il nuovo sistema di pagamento, unito a un monitoraggio continuo e in tempo reale, dimostra il rispetto del principio di equità sociale". Così le famiglie che non riescono a pagare per accertate situazioni di difficoltà, ricevono l'aiuto previsto da parte del comune.

L'altro risultato riguarda il recupero delle somme mai pagate in passato: "Un grande lavoro di studio, impegno e di organizzazione dei nostri uffici comunali – spiega Stefano Tassi – ha portato al recupero di oltre 200mila euro, circa il 40%, delle morosità pregresse. Siamo pienamente soddisfatti in quanto abbiamo centrato un obiettivo importante che sta annullando, tramite il controllo, l’attività dei “furbetti” a vantaggio del cittadino che ha sempre rispettato le regole. Un primo bilancio sui pagamenti che concretizza l’idea di bene comune che vogliamo portare avanti avvalendoci anche degli strumenti tecnologici al servizio della pubblica amministrazione e del cittadino". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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