19, Aprile, 2024

Massimo Settimelli, ex sindaco, assolto in appello dalla Corte dei Conti. La vicenda risale al 2002

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Nonostante la Corte di Cassazione lo avesse assolto con formula piena la Corte dei Conti, invece, dopo due anni lo aveva condannato al pagamento di 82.054 euro. Adesso l’ex sindaco di Rignano Massimo Settimelli, in appello è stato assolto

Una vicenda quella dell'ex sindaco di RIgnano Massimo Settimelli che va avanti dal 2002. Sul fronte del penale è stato assolto nel 2012 dalla Corte di Cassazione con formula piena. Dopo due anni, però, la Corte dei Conti lo ha condannato al pagamento di 82.054 euro. L'ex amministratore rignanese ha presentato ricorso in appello ed è stato assolto.

La vicenda risale al 2002 e riguardava la costruzione dell'edificio polivalente di piazza dei Martiri e la sistemazione dell'area delle miniere a cielo aperto dell'ex cementificio Bruschi. Settimelli era accusato di aver favorito "con i propri comportamenti e omissioni" una ditta privata e di avergli consentito di scavare e prelevare materiale dalla cava di proprietà comunale.

Il 2 luglio 2012 la suprema Corte di Cassazione lo assolve con formula piena "perchè il fatto non sussiste". Nell'aprile dell'anno scorso la Corte dei Conti, invece, lo condanna
al risarcimento di 82.054 euro "ravvisando comunque la presenza dei presupposti previsti dalla normativa per l'accoglimento della pretesa risarcitoria azionata dalla Procura regionale". Un mese dopo il comune di Rignano avvia le pratiche per recuperare il credito. Nel frattempo Massimo Settimelli, assistito dagli avvocati Fabio Puliti e Gaetano Viciconte presenta ricorso in appello.

La prima sezione giurisdizionale centrale d'appello della Corte dei Conti, presieduta dal presidente Piera Maggi, ha assolto l'ex sindaco di Rignano. Il danno erariale, infatti, deriva dallo stesso reato per il quale la Cassazione ha assolto Settimelli.

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