25, Aprile, 2024

Manifestazione di venerdì sera per la vicenda Bekaert, le opposizioni: “Era meglio il Consiglio comunale aperto”

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Lombardi (Idea Comune), Naimi (M5S), Gheri (Alternativa Libera) e Trambusti (Salvare il Serristori): “Non accettiamo strumentalizzazioni sulla pelle degli operai. Persa una grande occasione per restare uniti su una situazione fondamentale”

Avrebbero preferito il Consiglio comunale aperto, come annunciato in prima istanza, alcuni consiglieri delle opposizioni di Figline e Incisa: venerdì sera si svolgerà invece una manifestazione istituzionale. "Confermando la solidarietà agli operai della Bekaert – spiegano Lombardi (Idea Comune), Naimi (M5S), Gheri (Alternativa Libera) e Trambusti (Salvare il Serristori) – siamo dispiaciuti della decisione del Vicepresidente del Consiglio comunale Sarri che, su proposta della capogruppo PD Farini e della Sindaca Mugnai, ha deciso di revocare il Consiglio Comunale aperto di venerdì 29 trasformandolo in una manifestazione a targa PD".

"Venerdì sera – continuano i quattro capigruppo di opposizione – poteva essere l’occasione dove tutte le forze politiche in maniera unitaria avrebbero espresso la propria vicinanza ai lavoratori della Bekaert, tuttavia il PD ha scelto di silenziare le minoranze non permettendo loro di prendere la parola durante la seduta per far sentire la vicinanza ai lavoratori. Questa decisione ci ha lasciati attoniti e soprattutto far ricadere sulle rappresentanze sindacali le motivazioni di tale scelta è qualcosa di profondamente strumentale. Infatti sia la Sindaca che il vice presidente Sarri, che sostituiva la presidente Simoni, hanno comunicato prima della seduta di consiglio del 27 che la volontà dei sindacati era quella di non far intervenire, o almeno limitare, gli interventi delle minoranze".

"Troviamo irresponsabile – concludono – il comportamento del partito di maggioranza il quale avrebbe dovuto pensare al bene dei lavoratori e non alla passerella politica di Nardella e Rossi poiché nell’evento proposto da Mugnai, Sarri e Farini l’unico interesse che abbiamo rilevato è stato quello di garantire una vetrina agli esponenti di un partito capace di fare campagna elettorale anche in una situazione drammatica come questa. Nonostante la discutibile presa di posizione del PD, come forze politiche continueremo ad appoggiare le iniziative dei lavoratori e a sollecitare ad ogni livello istituzionale qualsiasi azione utile alla causa degli operai Bekaert". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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