Sulle deliberazioni della Corte dei Conti, in base al rendiconto finanziario 2014, il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Focardi, presenta un’interpellanza
"85.311,70 euro all’anno, questi sono i soldi che il Comune di San Giovanni Valdarno, o meglio i sangiovannesi, stanno già perdendo per riparare ad una grave irregolarità presente nei conti della città di Masaccio; cifra che saremo costretti ancora ad accantonare per i prossimi 28 anni, ma perché tutto questo?". Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Focardi, presenta nel prossimo consiglio comunale che si terrà giovedì 2 marzo un'interpellanza sulle deliberazioni della Corte dei Conti scaturite dal rendiconto finanziario 2014.
Il consigliere M5S spiega: "Alla fine del 2014 il comune di San Giovanni Valdarno ha dichiarato di avere un avanzo (credito) di euro 3.778.176,90. La Corte dei Conti invece afferma che l’amministrazione ha un disavanzo (debito) di euro 2.559.350,93. (Delibera Corte dei Conti n. 67/2016 del 3/8/2016). Questa grave irregolarità ha costretto l’attuale amministrazione ad accantonare una quota annua trentennale di 85.311,70 euro che, come abbiamo sottolineato, ci vincolerà per i prossimi 28 anni. Tutto questo non è stato sufficiente per la Corte dei Conti che contesta le coperture presenti e future delle quote in accantonamento. (Delibera Corte dei Conti n. 163/2016 del 25/10/2016)".
Andrea Focardi conclude: "Forse anziché preoccuparsi di ciò che potrà accadere nel 2050 (più o meno l’anno in cui finiremo di “pagare” questo immenso “mutuo”) sarebbe più importante essere trasparenti soprattutto in materia di bilancio, materia vitale per la stabilità di qualsiasi ente pubblico. Il Movimento 5 stelle, nel prossimo consiglio comunale, chiederà conto sul perché di questa grave irregolarità, sulla sua natura 'tecnica', e su cosa si intenda fare per soddisfare le richieste della Corte dei Conti che ad oggi sembrano ancora disattese".
