16, Aprile, 2024

Lorenzo Iosco, all’estero per amore della musica ma con le radici ben piantate in Valdarno

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Mercoledì 20 luglio alle 21.30 si esibirà a Poggitazzi insieme a Gilda Buttà, pianista ufficiale di Ennio Morricone. La sua vita dal Valdarno alla Spagna a Londra e adesso in Cina. “Ma ogni due mesi torno”

"Ho girato il mondo, ho visitato tanti paesi, ma non ne ho trovato uno migliore della Toscana". Con queste parole Lorenzo Antonio Iosco, 31 anni, dall'età di sei anni residente a Castiglion Ubertini nel Comune di Terranuova, definisce l'attaccamento a quella che ritiene la sua terra. Nonostante infatti la sua splendida carriera nel mondo della musica non ha mai dimenticato di far ritorno in Valdarno dove ancora sono i suoi familiari e i suoi amici. Ogni due mesi è in zona. Mercoledì 20 luglio si esibirà alla Fattoria di Poggitazzi insieme a Gilda Buttà, pianista ufficiale di Ennio Morricone.

Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Cherubini di Firenze Lorenzo Iosco ha iniziato a viaggiare tra la Spagna, Londra, dove è stato otto anni, e la Cina. La sua carriera di clarinettista lo ha portato dall'Orchestra Giovanile Italiana e successivamente dall'Orchestra Sinfonica di Roma all' Orquesta sinfonica de Madrid titular del Teatro Real, l'orchestra dell'opera di Madrid. Ha Iniziato a fare il giro del mondo suonando con realtà di fama internazionale: la Berliner Philharmonie di Berlino, la Suntory Hall di Tokyo, la Havery fisher Hall di New York, La Scala di Milano, l'Orchestra Hall di Chicago e collaborando con direttori di fama internazionale.

Vasto il suo repertorio per pianoforte ed orchestra: da Mozart a Beethoven, Brahms, Gershwin, Rachmaninov, Shostakovich, fino a Nyman. Lorenzo Iosco ha trascorso otto anni a Londra dove, tra le altre cose, dal 2012 a Luglio 2014 Lorenzo ha insegnato clarinetto basso alla Royal Academy of Music di Londra.

Adesso è a Hong Kong. In dieci anni ha visitato il mondo per lavoro ma nel suo cuore è rimasta la sua terra dove torna continuamente.

Mercoledì 20 luglio alle 21.30 si esibirà nella Fattoria di Poggitazzi, nell'ambito della manifestazione "Palazzi, ville, giardini", con Gilda Buttà, pianista ufficiale di Ennio Morricone. Il repertorio di "Hot Tunes, Cold War" comprende: D. Shostakovich – Suite per Orchestra Jazz n.1, G. Gershwin – Rapsodia in Blu (Versione originale per Jazz Band), K. Weill – Suite dall’Opera da Tre Soldi.

"Sono cresciuto a Terranuova, mi sono diplomato a Firenze. Sono andato via non per motivi particolari. La vita del musicista ti porta fuori: dalla Spagna a Londra e sei mesi fa ho accettato l'invito da parte della Hong Kong Filarmonica di entrare a far parte della loro Orchestra e mi sono trasferito in Cina dove mi trovo molto bene".

Ma nonostante la sua folgorante carriera Lorenzo torna spesso in Valdarno: "Cerco di venire in Toscana almeno una volta ogni due mesi. Con i progetti che sto realizzando cerco di mantenere una connessione con il territorio. Poi magari un giorno ritornerò".
 

Articoli correlati