23, Aprile, 2024

Lorenzini dice no alle primarie: “Proposta irricevibile”. In due settimane il Pd deve risolvere la “grana” Rignano

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Daniele Lorenzini dice no all’ultima proposta lanciata dal segretario Incatasciato: “Irricevibile la proposta delle primarie”. E intanto il tempo stringe per il Partito Democratico, con la data delle amministrative che si avvicina.

Daniele Lorenzini dice no all'ultima proposta lanciata dal segretario metropolitano Fabio Incatasciato e va avanti con la creazione di una propria lista civica: "La proposta di partecipare alle primarie di coalizione è irricevibile". Questo in sintesi il pensiero dell'attuale sindaco di Rignano, che giudica impensabile partecipare adesso a delle primarie, dopo che nemmeno due mesi fa era stato candidato dal Partito Democratico al secondo mandato. Candidatura avvenuta per acclamazione.

Una risposta che naturalmente i democratici si aspettavano. I dem adesso hanno veramente poco tempo per risolvere la "grana Rignano": le amministrative si avvicinano e entro fine aprile, al massimo inizio maggio, è necessario trovare un candidato. La strada indicata è quella delle primarie, aprendo anche a candidati di altri partiti, cercando di evitare una competizione di tre liste di centro sinistra alle prossime amministrative, oltre alla lista civica di Lorenzini, "Insieme per Rignano", parteciperà anche la lista "Sinistra Unita".

E secondo le voci il Pd sarebbe pronto anche a non sostenere un proprio candidato pur di non perdere un comune piccolo ma simbolicamente importante come Rignano, il paese di Matteo Renzi.

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