29, Marzo, 2024

La violenza di genere raccontata dai ragazzi, l’associazione Eva con Eva premia i temi vincitori

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Sono Bianca, Sofia e Angelica le giovani vincitrici del concorso “Violenza e non violenza tra le righe”, che l’associazione ha promosso nelle scuole aderenti di Montevarchi, Cavriglia e Bucine. Valdarnopost, media partner dell’iniziativa, pubblica i tre temi in versione integrale

Sono i racconti di Bianca, Sofia e Angelica, quelli che meglio hanno saputo rappresentare la violenza di genere, tema delicato e non facile, con gli occhi dei ragazzi. Sono infatti questi i temi vincitori del concorso "Violenza e non violenza tra le righe", che per il secondo anno consecutivo l'associazione "Eva con Eva" ha portato nelle scuole medie. Quattro gli istituti di tre comuni, che hanno aderito: le scuole di Montevarchi, Cavriglia, Bucine con le classi terze di scuola media. E tre sono appunto i temi vincitori, premiati con un buono da 200 euro ciascuno per l'acquisto di libri per le scuole superiori. L'associazione, che punta così a promuovere una sensibilizzazione al tema anche fra le generazioni più giovani, ha donato materiale scolastico anche alla scuole che hanno aderito. 

I tre temi vincitori, selezionati da una apposita giuria, sono stati premiati nel corso di tre diverse iniziative, alla presenza della Presidente di Eva con Eva, Laura del Veneziano, delle volontarie dell'associazione, degli insegnanti e dei ragazzi, e di alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali. Valdarnopost, partner del concorso, pubblica integralmente i testi vincitori. 

 

 

BIANCANEVE… O QUASI – di Bianca Barbagli (Montevarchi)
In un bellissimo castello nel magico mondo delle fiabe vivevano felici un re e una regina. In un freddo giorno d’inverno, nacque una dolce bambina. La chiamarono Biancaneve perché… si insomma, la storia la conoscete tutti no? Ma non credo che sappiate ciò che accadde dopo che Biancaneve e il principe si sposarono. Ebbene da questo momento in poi, non sarà più un mistero. Siete pronti? Bene allora, iniziamo…
All’inizio, la loro vita era proprio come ce la raccontano, felici e contenti. Insieme fecero bellissimi viaggi, girando tutto il mondo. Ma, come tutti sappiamo, il dovere chiama, e il principe e Biancaneve dovettero tornare al castello. Purtroppo senza il principe le cose al castello non andavano benissimo…
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FINALMENTE ABBIAMO VINTO! – di Angelica Deluca (Cavriglia)
Ciao, mi chiamo Cris.
Questo nome me lo ha dato mia madre e non vedo l’ora di vederla. Voglio vederla sorridere, arrabbiarsi, piangere, voglio … voglio solo conoscerla.
Come ogni bambino, penso anch' io di avere un padre … dico penso, perché non ha ancora parlato con me; la mamma al suo contrario sempre.
Non so perché, ma non esce mai, è sempre in casa; forse non le piacerà l’aria aperta …
Sento dei rumori. Dei rumori molto forti. La mamma si sta svegliando, e io con lei. Ha paura, la sento. Io e lei siamo come collegati … connessi. Si sta rigirando nel letto. Ha l’ansia. Io vorrei tanto dirle: ”Mamma stai tranquilla, sarà papà che cerca qualcosa; non preoccuparti ci sono qua io.”
Sembra che mi abbia sentito, ma sta diventando ancora più nervosa.
Sta sudando…
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NELLA MIA TESTA – di Sofia Guazzini (Bucine)
Felicità frequentava il quarto anno del liceo scientifico e i suoi risultati erano ottimi, tutte le mattine prendeva il suo nuovo motorino e correva a scuola, orgogliosa di essere riuscita a passare l'esame di guida al primo tentativo. Si svegliava con la voce di Sincerità, che ogni singola mattina le preparava la colazione e con tanto affetto le augurava la buona giornata. La stessa cosa le faceva Coraggio, che usciva prima di lei per andare a lavorare. Ogni tanto Felicità si scocciava di Sincerità per i suoi continui rimproveri, come quello di rimettere in ordine la sua barca di vestiti… [continua a leggere]

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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