Per la Sangiovannese gara casalinga con il Bastia per riprendere il passo dopo la sconfitta di Trestina, il Montevarchi ospite della matricola Grassina per un impegno che si presenta molto difficile
La Sangiovannese è chiamata a voltare pagina dopo la brutta sconfitta di sette giorni fa a Trestina e proverà a farlo nella gara che vede arrivare al "Virgilio Fedini", per l'undicesima giornata, il Bastia, squadra che si trova al penultimo posto classifica con la seconda difesa più battuta del girone. Gli azzurri scenderanno sul rettangolo di gioco decisi a vincere, non solo per confermarsi l'unica di tutto il lotto a non avere ancora mai lasciato scampo agli avversari in casa (cinque partite e cinque vittorie), ma anche per restare in alto. Per quello che riguarda l'undici da mandare un campo, sicuro assente Rontini in quanto in raduno con la nazionale delle Filippine (Paese del quale è originaria la madre) in vista dei Giochi del sud-est asiatico (dal 25 novembre al 10 dicembre). La società intanto ha tesserato l'attaccante classe 1999 Giulio Carmalinghi, cresciuto nelle giovanili di Fiorentina e Livorno prima di un'esperienza a Como in serie D.
Reduce dalla vittoria casalinga con lo Scandicci, il Montevarchi è atteso dalla sfida sul campo (in sintetico) del Grassina, matricola imbattuta fra le mura amiche che cercerà, ai danni degli aqulilotti, il terzo successo di fila dopo avere mandato al tappeto l'Aglianese e il San Donato Tavarnelle. La squadra di Malotti per prevalere e guadagnare tre punti dal peso importante, dovrà disputare una partita accorta, disciplinata tatticamente e senza errori. Per l’Aquila, arrivano novità dall'infermeria: capitan Mannella è di nuovo disponibile visto che ha smaltito definitivamente i problemi che lo hanno attanagliato in questo inizio di stagione, ancora qualche problema per Benassi che non sarà della partita mentre Bruschi, uscito anzitempo domenica, ha riportato un infortunio muscolare di importante entità e difficilmente lo si rivedrà in campo prima di un paio di mesi.
