19, Aprile, 2024

La Regione ridisegna le zone distretto della sanità, il Valdarno resta diviso in due aree

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Nessuna novità per il territorio valdarnese dalla proposta di legge regionale che riduce (da 34 a 26) le zone distretto della sanità in Toscana. Il Valdarno fiorentino resta nella zona Fiorentina insieme a Chianti e Valdelsa (in Asl Toscana Centro); quello aretino in una zona unica, all’interno della Asl Toscana Sud-Est

Da una parte il Valdarno fiorentino, dall'altra il Valdarno aretino. In sanità la spaccatura resta confermata nella proposta di legge della Giunta regionale che ridisegna i profili delle zone distretto. Non è una novità: con il naufragare dell'ipotesi di un distretto unico (sul quale era mancato l'accordo tra i sindaci, qualche mese fa), le due aree rimangono in due Asl diverse, ciascuna per suo conto. 

Nel resto della Toscana qualcosa cambia: le zone distretto si riducono infatti da 34 a 26, nella proposta di legge "Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto" approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta, che andrà ora all'approvazione del Consiglio. Un processo avviato con la legge regionale del 16 marzo 2015 e proseguito con la legge regionale approvata dal Consiglio un anno fa, il 28 dicembre 2015, che dava il via alla revisione degli ambiti territoriali di zona distretto.

In questi mesi i singoli consigli comunali, le unioni dei comuni o le singole conferenze zonali integrate hanno potuto avanzare proposte per la ridefinizione degli ambiti. In Valdarno un tentativo di andare verso l'unificazione, al di là dei confini, era stato fatto: ma non tutti i sindaci si erano trovati d'accordo, e quindi il sogno di un distretto unico è rimasto tale. A questo punto, i comuni del Valdarno fiorentino sono inquadrati nella zona "Fiorentina Sud-Est" all'interno della Asl Toscana Centro; mentre quelli dell'area aretina sono nella zona distretto "Valdarno" della Asl Toscana Sud Est, come mostrano gli estratti qui sotto, dalle tabelle contenute nella proposta di legge:

Critica, a tal proposito, la posizione del capogruppo di Forza Italia, Stefano Mugnai: "Dove c’era la volontà chiara e forte di unirsi, come nel Valdarno aretino con quello fiorentino, il Pd si è rifiutato di modificare la propria legge per accogliere le istanze di quella comunità omogenea. E’ assurdo". Mugnai ha già messo le mani avanti: "Da qui, con sei mesi di ritardo dal momento che il provvedimento sarebbe dovuto passare in Consiglio prima entro fine giugno e poi entro l’anno, inizia l’iter consiliare. Io ho già chiesto che in Commissione si ascoltino tutti gli amministratori interessati e tutti gli attori coinvolti nella nuova perimetrazione delle zone distretto". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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