28, Marzo, 2024

“La classe capovolta”, il progetto sperimentale all’Istituto Comprensivo di Bucine: ottenuto anche un finanziamento

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Una nuova metodologia didattica che ha coinvolto alcune classi della Secondaria di primo grado di Bucine e Pergine, pensata dalle docenti Marzia Resti e Ilaria Sabia, e vincitrice di un finanziamento dell’Ente Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Si chiama “La classe capovolta” il progetto sperimentale attivato all’Istituto Comprensivo di Bucine: una nuova metodologia didattica che ha interessato le classi 1°A e 1°E della Secondaria di primo grado di Bucine e la 1° C di Pergine.
 
Un diverso modo di insegnare, pensato dalle docenti Marzia Resti e Ilaria Sabia, che ha vinto il finanziamento dell’Ente Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per sostenere la formazione dei docenti e per il quale la scuola ha ottenuto 4.000 euro per acquistare una Lim per la classe 1^ A della Secondaria di Bucine. Inoltre hanno aderito al capovolgimento della didattica anche i professori Lorenzo Tamarindi, Gianna Corradeschi, Giulia Travi ed Eva Bichi.
 
Un metodo di apprendimento coopartivo, con il docente che inserisce e condivide sul proprio sito (o su piattaforma social) un video che gli alunni vedranno a casa, senza che il tema sia spiegato precedentemente in classe. In questo modo gli studenti risponderanno a domande o prenderanno appunti cercando di capire il video.
Il giorno seguente l’insegnante farà una piccola introduzione, ponendo alla classe delle domande oppure aprendo una discussione in cui sono i ragazzi a sollevare questioni. Infine il lavoro in gruppo sull'argomento trattato.

Un percorso che ha trasformato le lezioni, adesso più stimonalti: tra i temi affrontati Federico Barbarossa, i Medici, l’effetto serra, il mare, l’erosione e l'Odissea. I lavori realizzati dai ragazzi saranno poi visibili sul sito internet dell'Istituto. "Dobbiamo dire, infine, che c’è stato un grande impegno da parte dei ragazzi che hanno reso alla grande il loro contributo, facendo funzionare quasi perfettamente il progetto e portando, ai loro insegnanti e a loro stessi, una grande soddisfazione", il commento dei protagonisti del progetto.
 

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