25, Aprile, 2024

La cittadinanza onoraria di Reggello al professor Antonio Paolucci: mercoledì il conferimento

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La proposta di conferimento era arrivata dal Parroco Don Brandi, anche a nome di Don Failli, per l’impegno e la passione di Paolucci per “la creazione e l’allestimento del Museo Masaccio di Arte Sacra ed il ritorno a Cascia del Trittico di Masaccio”. Via libera dai Capigruppo, mercoledì il Consiglio comunale per il conferimento; poi una iniziativa alla memoria di Caterina Caneva

Sarà conferita mercoledì, nell'ambito di un Consiglio comunale straordinario, la Cittadinanza onoraria di Reggello al professor Antonio Paolucci, storico dell'arte con una prestigiosa e riconosciuta carriera, che ha ricoperto anche l'incarico di Ministro ai beni culturali, Direttore dei Musei Vaticani e Soprintendente a Firenze. 

Un riconoscimento, quello di Reggello, per ringraziarlo dell'impegno profuso per la nascita del Museo Masaccio. Nella motivazione, infatti, si legge che il conferimento della Cittadinanza onoraria viene riconosciuto "per essersi distinto, per la passione, l’impegno costante e la laboriosità nella tutela, nella conservazione e nel restauro dei beni culturali del nostro territorio, nonché per la loro valorizzazione con la creazione e l’allestimento del Museo Masaccio di Arte Sacra ed il ritorno a Cascia del Trittico di Masaccio, anche nel mettere a disposizione il personale più qualificato della Sovrintendenza per l’allestimento del Museo e la sua laboriosità nel trovare le risorse economiche nel portare a termine il lavoro in soli sei mesi".

La proposta, accolta dai Capigruppo consiliari, è stata avanzata da Don Roberto Brandi, parroco della unità pastorale di Reggello, anche a nome di Don Ottavio Failli già parroco di San Pietro a Cascia. La seduta di Consiglio comunale si svolgerà mercoledì 24 ottobre dalle 15.30, nella Sala consiliare di Reggello. Subito dopo, dalle 17.30, al Museo Masaccio di Arte Sacra si terrà un convegno per ricordare Caterina Caneva, studiosa ed esperta di storia dell'arte, che fu protagonista nella nascita del Museo, e che è scomparsa prematuramente nel 2008. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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