18, Aprile, 2024

Istituzione Le Fornaci, il sindaco sceglie i nuovi membri del Consiglio. Incarichi a costo zero

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Quattro consiglieri e un presidente, tutti a titolo onorifico e senza compenso. Li ha nominati il sindaco Sergio Chienni. A capo del CdA de Le Fornaci è stato individuato il professor Carlo Pasquini, gli altri membri sono Gloria Brogi, Silvia Mauri, Davide Rocco Colacrai e Alessandro Stagi

È il professor Carlo Pasquini il nuovo presidente del CdA dell'Istituzione culturale Le Fornaci. Gli altri consiglieri sono Gloria Brogi, Silvia Mauri, Davide Rocco Colacrai e Alessandro Stagi. A nominarli, con un recente decreto, è stato il sindaco, Sergio Chienni. Quattro consiglieri e un presidente che, come previsto da statuto, ricopriranno i loro incarichi senza percepire alcun compenso; il decreto del sindaco, infatti, prevede che tutte le cariche del CdA siano rivestite a titolo esclusivamente onorifico, senza nessun costo per il Comune di Terranuova. 

Il Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per la durata del mandato del Sindaco, avrà il compito di provvedere alla gestione dei servizi culturali con particolare riferimento al sistema bibliotecario e all’Auditorium.L’Istituzione Le Fornaci è stata costituita nel 2005 e nel corso del tempo ha coinvolto un buon numero di realtà associative del territorio che si occupano di promozione culturale.

“Ci tengo a ringraziare – commenta il Sindaco – coloro che si sono impegnati per consolidare l’esperienza dell’Istituzione fino a oggi e i membri del nuovo Consiglio per la disponibilità a titolo gratuito che hanno dato. L’obiettivo è quello di promuovere una varietà di eventi, in modo da allargare il target dei possibili fruitori. Allo stesso tempo vogliamo intensificare la collaborazione tra le Fornaci e realtà fondamentali quali la scuola, le associazioni giovanili, i soggetti che si occupano di promozione del territorio e coloro che favoriscono attività di inclusione sociale rivolte alle persone diversamente abili. Un aspetto importante – conclude Chienni – sarà anche quello legato al potenziamento delle funzioni della biblioteca, come luogo di studio per tanti giovani e luogo di promozione della lettura, anche attraverso la presentazione di libri, in particolare di autori locali. Verranno infine valorizzati i progetti relativi ai percorsi della memoria per non disperdere ciò che il nostro territorio ha rappresentato per le donne e gli uomini che vi hanno vissuto e lo vivono ancora oggi”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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