25, Aprile, 2024

Internet veloce, al via il cantiere della banda ultralarga per 65 chilometri di infrastruttura

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Un intervento da più di un milione e 600mila euro che porterà la fibra ottica in 4069 unità immobiliari e che raggiungerà anche le frazioni più isolate

Si è svolta questa mattina l'inaugurazione per il via ai lavori della banda ultralarga a Bucine, un intervento dal valore di più di 1 milione e 600mila euro per 65 chilometri di infrastruttura. Internet veloce in 4069 unità immobiliari che consentirà anche a chi abita nelle frazioni più isolate di poter navigare veloci su internet fino a mille megabit al secondo.

 

 

 

La durata dei lavori prevista è di 604 giorni, questi sono stati finanziati dalla Regione Toscana e rientrano nella gara che ha vinto Open Fiber, l'azienda avrà in concessione la rete pubblica per venti anni e la metterà a disposizione degli operatori privati interessati. La Toscana è stata tra le prime in Italia ad impegnare risorse pubbliche e mettersi al lavoro per portare la banda larga e poi la banda ultralarga nelle cosiddette ‘aree bianche', ovvero i territori dove, per i i pochi abitanti, la distanza e la scarsa presenza di aziende, gli operatori privati hanno deciso (e dichiarato) di non voler investire.

 

 

"La banda ultralarga è fondamentale per famiglie e imprese – ha detto l'assessore regionale Vittorio Bugli – Bucine è un Comune importante e la connessione andrà a supportare tante unità di cittadini, imprese e anche tutti gli istituti scolastici medi e superiori. È un intervento lungo con un Comune esteso come Bucine, ma è importante iniziarlo con il risultato di poter arrivare in tutte le case e le aziende del territorio."

 

 

 

"C’era una grande attesa per la banda ultralarga, soprattutto in un territorio esteso come il nostro con 18 frazioni – ha affermato il sindaco Nicola Benini – in tante ne avevano bisogno, pensiamo all'emergenza Covid in cui molti hanno lavorato e studiato da casa con collegamento internet. Oggi questa struttura è diventata indispensabile, siamo felici di questo investimento e ringraziamo di ciò la regione. L'intervento andrà a risolvere tanti problemi per il territorio, non solo per gli studenti e i lavoratori ma anche alle strutture ricettive che richiedono questo tipo di servizio. Siamo lieti, dunque, che a breve inizino questi lavori e che tutte le frazioni vengano raggiunte dalla banda ultralarga."

 

 

 

Le aree di intervento della banda ultralarga saranno: Bucine, Mulin di Dino, Palazzetto II, Levane, Case Mearino, Molino di Bucine, San Pancrazio, Gavignano, Bellavista, Ambra, Vepri, Cennina, Duddova, Solata, Badia a Ruoti, Sogna, Rapale, Montebenichi, Pogi, Capannole, Il Prato, Badia Agnano, Casa Caroni, San Martino, N° 17 sedi comunali rilegate (PAC-PAL) e N° 4 SRB collegate per FWA.

 

 

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