25, Aprile, 2024

In Valdarno case più care sul versante fiorentino: tutti i dati dell’Osservatorio immobiliare regionale

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Presentati i dati del Secondo Osservatorio immobiliare regionale elaborato dalla Fiaip Toscana sulla base dei dati di compravendita dell’ultimo trimestre, raccolti in tutte le province. Il presidente del Consiglio regionale, Giani: “Uno studio che ci dà un’indicazione positiva sull’andamento generale dell’economia

In Valdarno le case hanno prezzi mediamente più alti sul versante fiorentino, rispetto a quello aretino. A dirlo sono i dati raccolti per il Secondo Osservatorio immobiliare regionale, curato dalla Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali della Toscana. I dati si riferiscono alle rilevazioni del valore di mercato registrato nell’ultimo trimestre. I valori di mercato al metro quadrato elaborati da Fiaip si riferiscono a immobili residenziali non di lusso tra gli 80 e i 100 metri quadrati e in medio stato manutentivo

Nello specifico, per il Valdarno emergono dati diversi. Le quotazioni per il territorio del Valdarno in provincia di Arezzo (comuni di Laterina Pergine, Loro, Bucine, Cavriglia, San Giovanni, Montevarchi, Terranuova e Castelfranco Piandiscò) restituiscono una valutazione media per un immobile residenziale non di lusso con un valore minimo di 1.000 e un valore massimo di 1.300 euro al metro quadro. Spostandosi invece nella parte di Valdarno che ricade in provincia di Firenze (comuni di Figline e Incisa, Reggello, Rignano) il range varia da un minimo di 1.000 ad un massimo che arriva anche a 2.300 euro al metro quadro.

“L’obiettivo dell’Osservatorio – ha spiegato il vice presidente di Fiaip Toscana, Francesco La Commare – è quello di fornire una finestra esaustiva del mercato immobiliare toscano utile sia per i professionisti del settore che per tutti coloro che sono interessati a vendere o acquistare casa. Da precisare comunque che le quotazioni che abbiamo redatto non sono da intendersi sostitutive di una valutazione puntuale realizzata da un agente immobiliare professionale, dal momento che dobbiamo sempre prendere in considerazione variabili come la posizione, la tipologia, la dimensione, lo stato effettivo, le caratteristiche qualitative e l’efficienza energetica di ogni singolo immobile”.

“L’andamento del mercato immobiliare, da sempre, è una cartina di tornasole che dà indicazioni sull’andamento generale dell’economia. La leggera ripresa che emerge dai dati dell’Osservatorio rappresenta perciò un dato positivo per la prospettiva dell’intera economia regionale”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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