29, Marzo, 2024

Il Pd aretino conferma: “Ricci è il candidato, ma Pd è forza di governo e avrà lista forte”. Dindalini a Grasso: “Lavora con noi”

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Il ‘caso’ Montevarchi al centro della direzione provinciale del partito. Dindalini: “Il Pd si presenterà con una lista forte, il lavoro inizierà dall’assemblea comunale del 19 aprile”. Presente anche Grasso: “Gli riconosciamo un ruolo importante, ma se vuole costruire per la comunità deve farlo dall’interno: gli ho chiesto di essere parte attiva del percorso”

Da una parte il riconoscimento di Ricci come candidato ufficiale, dall'altra la richista a Grasso di tornare a lavorare attivamente nel percorso per la costituzione della lista del Pd. Nella direzione provinciale del Partito Democratico, riunita ieri sera ad Arezzo, il 'caso' Montevarchi ha avuto un ruolo centrale. E non poteva essere altrimenti, visto il terremoto scatenato dopo gli interventi del sindaco uscente, Francesco Maria Grasso. 

Il giorno dopo, è il segretario provinciale, Massimiliano Dindalini, a fare il punto su quanto stabilito. "Prima di tutto, abbiamo confermato che Paolo Ricci è il candidato della coalizione e del Pd, così come sancito dall'esito delle primarie. Detto questo, non significa che il Pd abbia perso il comune perché Ricci non ne è esponente: il Partito Democratico sarà ancora forza di governo della città, e lo dimostrerà con una lista forte". 

Una lista su cui si comincerà a lavorare fin dalla prossima assemblea comunale: "L'assemblea è fissata per il 19 aprile, sarò presente anch'io – spiega Dindalini – si aprirà il percorso per la costituzione di una lista che sia ampia, rappresentativa e che abbia al suo interno anche segnali di rinnovamento". 

Poi, l'appello a Grasso, presente ieri sera. "Il sindaco uscente ha proposto un ragionamento politico e rivendicato un valore per quanto fatto e per i risultati ottenuti. Tutto questo – spiega Dindalini – lo abbiamo riconosciuto anche noi: non solo per i cinque anni di amministrazione, ma anche per i molti consensi raccolti alle primarie, che ha perso soltanto per sette voti. Però il mio invito a Grasso è stato di lavorare dall'interno, per costruire un progetto per la comunità: gli ho chiesto espressamente di farsi parte attiva in questo percorso che stiamo avviando. Ha detto che valuterà se ci sono le condizioni".  

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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