19, Aprile, 2024

Il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno aderisce al movimento “Progetto nocciola italia? No, grazie”

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Per il Comitato il progetto proposto da Ferrero anche agli agricoltori valdarnesi “aggraverà la precaria situazione in cui si trova questo nostro territorio” in termini di contaminazione da pesticidi

Il fronte del 'no' al progetto proposto da Ferrero agli agricoltori valdarnesi, per avviare coltivazioni di nocciole da destinare alla produzione della Nutella, registra un'altra adesione: è quella del Comitato Acqua Bene Comune Valdarno, che motiva la sua opposizione in termini di preoccupazione per i rischi di contaminazioni delle falde acquifere. 

"Come abbiamo sostento altre battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini – spiega il Comitato – aderiamo con convinzione e determinazione a questa civile opposizione ad un progetto che aggraverà la precaria situazione in cui si trova questo nostro territorio". 

"In particolare – precisano i responsabili del Comitato – ci preoccupa molto lo stato attuale sia delle acque superficiali per uso potabile sia dell’acqua in falda che in Toscana , come dall’ultimo rapporto Arpat, risulta inquinata per il 31%. La contaminazione da pesticidi è ormai oltre ogni limite e progetti come questo promosso da Ferrero con estese monocolture che necessiteranno di frequenti trattamenti chimici (fertilizzanti e pesticidi) creerà un ulteriore aggravamento di questa emergenza". 

Per questo il Comitato aderisce al movimento "Progetto nocciola Italia? No, grazie" e si rivolge anche alle istituzioni locali: "Sollecitiamo ancora una volta le Istituzioni che sono preposte alla gestione del territorio di seguire con coerenza i loro impegni per una agricoltura nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità, del biologico". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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