20, Aprile, 2024

I vantaggi della banda larga a Pietraviva nel racconto di Luciano, grazie al progetto della Regione

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La frazione di Bucine è uno dei paesi più remoti del territorio regionale che da quest’anno può contare sulla nuova connessione internet più veloce. La storia di Luciano Carpinteri, residente a Pietraviva, è uno degli esempi dei vantaggi con la nuova attivazione

“La banda larga è la possibilità di mantenere aperta una finestra sul mondo”. La finestra è quella di casa di Luciano Carpinteri di Pietraviva, una delle frazioni più remote della Toscana che da alcuni mesi sono state raggiunte dai vantaggi di una connessione internet veloce che consente anche videochiamate per motivi di lavoro o di famiglia.

Quella di Luciano è una delle nove storie prese come esempio dalla Regione Toscana per presentare l’ulteriore passo in avanti del progetto, finanziato insieme al Ministero, che adesso ha permesso la copertura di tutto il territorio regionale. “Soprattutto si viaggerà veloci, fino a 20 Mbit al secondo, anche in quelle aree, poco abitate e finora sperdute, dove mai un gestore privato avrebbe investito da solo nella tecnologia necessaria. Con gli ultimi interventi realizzati a partire dall'anno scorso il 97,9% per cento dei toscani avrà entro fine dicembre la banda larga via cavo, mentre gli altri potranno supplire con wireless e satellite”.

“Oggi la banda larga è l’infrastruttura primaria per stare qui e non sentirsi tagliati fuori” – racconta Luciano nella video intervista curata dal portale della Regione – “Vivo a Pietraviva dal 2002 e fino all’anno scorso l’assenza di una connessione veloce ci procurava problemi e difficoltà, ci potevamo limitare solo all’invio di e-mail, adesso invece possiamo comunicare con i familiari a migliaia di chilometri da qui e i miei figli possono utilizzarla come risorsa educativa”.

La Regione Toscana e il Ministero allo sviluppo economico dal 2011 hanno investito insieme 71 milioni e mezzo di euro (14 sono quelli dell’ente regionale), hanno utilizzato in parte i fondi europei per lo sviluppo regionale ed agricolo Fesr e Feasr. Gli interventi hanno coinvolto località di 190 diversi comuni, due terzi di tutti quelli toscani. Sulla banda larga l'intervento più corposo è quello partito nell'estate del 2015 e che sarà completato entro un mese.

"Internet e le autostrade telematiche sono infrastrutture su cui si misura la competitività di un territorio” – ha aggiunto Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli – "Ma non ci fermiamo, stiamo già lavorando sulla banda ultralarga".

Articoli correlati