23, Aprile, 2024

I ragazzi della prima media “ristrutturano” l’aula 1B

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L’iniziativa è stata portata avanti dalla professoressa di tecnica Anna D’Ettorre

I ragazzi della prima media di Incisa, coordinati dalla professoressa Anna D'Ettore, hanno ristrutturato la classe 1B. Un lavoro bellissimo dettato dalla volontà di creare qualcosa di costruttivo per la comunità.

Racconta la storia Morena Rosi, la mamma di una degli studenti.

"Metti una classe di adolescenti. Metti una scuola secondaria un po'"usata". Metti una generazione definita ormai di "nativi digitali".  Metti una docente che non ci sta a stereotipare i ragazzi in un cliché sociale. Nasce così, dalla professoressa Anna D'ettorre, insegnate di tecnica alla scuola secondaria Dante Alighieri di Incisa, l'idea di ristrutturare l'aula della 1B. L'idea-progetto, proposto ai ragazzi di questa generazione 2.0, riscuote subito grande consenso. Si portano da casa strumenti e materiali idonei, si coinvolgono genitori, si fissa una data. C'è fermento quel sabato mattina. Chi ha i guanti, chi ha portato spatole e stucco, chi addirittura la mega valigia degli attrezzi. La professoressa accoglie ragazzi e genitori , spiega gli interventi da fare e divide in squadre operative. Partono i lavori. Cresce un caos costruttivo. Con esso l'entusiasmo. Chi rovescia i banchi e gratta via le chewingum appiccicate, chi strofina con spugne e sapone, chi spazza, chi tappa i buchi nei muri con lo stucco, chi lava vetri e chi gratta via le scritte dal legno delle finestre. Un babbo ha perfino cambiato la cinghia di un avvolgibile". 

"Tre ore di lavoro faticoso, divertente, rigenerante. Insieme, ragazzi, genitori e insegnanti hanno lavorato gomito a gomito in una relazione circolare per un obiettivo comune. Migliorare la scuola. Negli spazi, ma anche nel sentire comune di un'Istituzione che può e deve credere che i nostri ragazzi non sono solo "nativi digitali" ma sanno essere molto di più. Hanno capito che appartenere ad un luogo vuol dire curarlo, amarlo, accudirlo. E ce lo hanno dimostrato".

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