29, Marzo, 2024

I pendolari del Valdarno a Ceccarelli: “Sediamoci a un tavolo, ma senza Trenitalia”

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Il Comitato Pendolari chiede un confronto diretto alla Regione, per trovare soluzioni sulla linea Direttissima. Ma senza il ‘terzo incomodo’

Ormai è botta e risposta, fra i pendolari valdarnesi e l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. E se lui aveva chiesto a loro quali soluzioni alternative avessero in mente, i pendolari non hanno atteso troppo per faris avanti: "Ci incontri, sediamoci a un tavolo e parliamone: ma senza Trenitalia né Rfi, per favore". 

Perché i due, spiega il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno, Maurizio Da Re, in questa vicenda non sono altro che la controparte. "Abbiamo delle proposte concrete, per evitare le frequenti deviazioni sulla Linea Lenta e per limitare gli inchini dei treni regionali alle Freccerosse, che si appropriano della precedenza sulla Direttissima".
 
Il portavoce dei pendolari vuole evitare che i continui contrasti sulla Direttissima sfocino su un piano politico o, peggio, elettorale, "perchè il Comitato è da sempre interessato alle soluzioni concrete a favore dei pendolari valdarnesi e non certo alla polemica politica".

A quel tavolo, i pendolari chiedono inoltre che "ci sia la disponibilità di dati aggiornati sul trasporto ferroviario nel Valdarno, visto che le ultime informazioni rese pubbliche dalla Regione risalgono al 2012. Si tratta di dati importanti relativi al numero dei pendolari in transito nelle stazioni del Valdarno e di Arezzo, all'offerta posti e alla presenza dei pendolari sui treni più critici, alla puntualità e ai ritardi dei treni più usati, ai risultati dei controlli effettuati dagli ispettori regionali, e infine i dati sulle deviazioni e conseguenti ritardi dei treni sulla Linea Lenta".

"Con questi dati in mano si potrà entrare meglio nel merito delle questioni e avere le premesse per un successivo incontro sul Contratto di Servizio Regione-Trenitalia prima che sia firmato", conclude Da Re.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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