18, Aprile, 2024

Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative in programma a Montevarchi

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Alla Ginestra sarà inaugurato il Muro delle Bambole, installazione artistica creata da Jo Squillo e divenuto simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne; e poi confronti, il premio di laurea dedicato alla memoria di Caterina e Nadia, una cena di beneficenza

Una serie di iniziative, per tre giorni, dedicate alla Giornata internazionale contro la violenza, che si selebra il 25 novembre: a Montevarchi il programma si aprirà venerdì 24 e comprenderà appuntamenti fino a domenica 26 novembre, con il patrocinio e il contributo dell'amministrazione comunale e il coinvolgimento di tanti enti ed istituzioni: Comitato 8 Marzo, Commissione Pari opportunità, Associazione Eva con Eva.

Venerdì 24 novembre si terrà il confronto “I mille volti della violenza nelle relazioni pericolose: quando il nemico è in casa”, che si terrà alle 15.30 all’Auditorium comunale di via Marzia. Organizzato dall’Associazione Avvocati del Valdarno, vedrà la partecipazione dell’avvocato Anna Boncompagni, dello psichiatra Rolando Paterniti e del Vice Questore aggiunto del Commissariato di Montevarchi, Mauro Mancini Proietti.

Sabato 25 novembre alla Ginestra si svolgerà l’evento “Chi lo chiama amore?”, la violenza sulle donne vista con gli occhi dei bambini, dalle 9,30. E in mattinata sarà inaugurato il Muro delle Bambole (Wall of Dolls) nato come installazione artistica creata da Jo Squillo e divenuto simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne. A seguire sono previsti interventi del Pediatra Pierluigi Vasarri, della Psicologa Diomira Neri, della Presidente della Commissione Pari opportunità Arianna Bartoli. L'Associazione Culturale Masaccio proporrà alcune letture e sarà distribuito l’opuscolo “I mille volti della violenza nelle relazioni pericolose quando il nemico è in casa” scritto da Mauro Manicini Proietti.

Nel pomeriggio di sabato, all’Auditorium comunale, si svolgerà la tradizionale premiazione del concorso per tesi di laurea, il cui tema quest’anno è il “Coraggio della fragilità; dalla fragilità dell’essere donna, alla fragilità del corpo nella malattia; della mente, alla fragilità economica dei nostri tempi”. Il premio è dedicato alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, vittime innocenti della strage dei Georgofili a Firenze.

Sabato sera, dalle 20, è prevista una cena di beneficienza presso i locali del Centro pastorale del Giglio organizzata dall’Associazione Eva con Eva e finalizzata a finanziare l’attività che l’Associazione svolge nel territorio valdarnese.

Infine domenica 26 novembre alle 17 all’Auditorium comunale si terrà la lettura collettiva di poesie dal titolo “Parola di donna 2”, scritte da autori valdarnesi sul tema dell’essere donna e sulla violenza di genere.

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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