18, Aprile, 2024

Gara dei rifiuti, il Tar respinge il ricorso del gruppo di Sei Toscana. Passo in avanti per la nuova gestione unificata

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Il Tar dopo una lunga attesa ha respinto il ricorso presentato dal raggruppamento con Sei Toscana, che era stato escluso dalla gara. Dopo l’affidamento provvisorio, un passo in avanti per la nuova gestione di Alia.

Il Tar respinge il ricorso presentato dal raggruppamento di imprese con Sei Toscana. Una notizia che interessa particolarmente Rignano, Figline e Incisa che rientrano nella gara per l'affidamento dei rifiuti. Passo in avanti in vista della futura gestione unificata dei rifiuti nell'Ato Toscana Centro. La gara è stata affidata provvisoriamente al raggruppamento di Quadrifoglio: a gestire il servizio in tutta l'Ato dovrebbe essere così la nuova società Alia, le cui quote sono divise tra Quadrifoglio (che ha oltre il 70%), Asm di Prato, Publiambiente di Empoli e Cis di Agliana, Montale e Quarrata.

Il raggruppamento di imprese composto da Cooplat, Servizi Ecologici Integrati Toscana S.r.l., Siena Ambiente S.p.a e CFT Società Cooperativa, aveva presentato ricorso al Tar dopo l'esclusione dalla gara. Una decisione che aveva successivamente decretato l'affidamento a favore del raggruppamento di Quadrifoglio.

Dopo le camere di consiglio del 22 febbraio e del 22 marzo, venerdì è stata pubblicata la sentenza: "Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Prima), definitivamente pronunciando, respinge il ricorso incidentale ed i connessi motivi aggiunti. Respinge in parte, e in parte dichiara inammissibili, nei sensi di cui in motivazione, le impugnative proposte con il ricorso principale e con i connessi motivi aggiunti".

Inoltre "condanna le ricorrenti principali alla rifusione delle spese del giudizio, che liquida in euro 7.000,00, oltre agli accessori di legge, in favore delle controinteressate e, in pari misura, in favore dell’A.T.O. Toscana Centro, e in euro 3.000,00, oltre agli accessori di legge, in favore dei Comuni intervenuti ad opponendum" si legge nella sentenza.

Adesso la questione potrebbe trascinarsi al Consiglio di Stato. Potrebbe però essere finalmente firmato il contratto per poi dare avvio alla nuova gestione unificata in tutto l'ambito della Toscana centrale. 

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