28, Marzo, 2024

Frantoio-prototipo di Olionostrum: è tempo di sperimentazione e analisi in vista del 2021

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Il macchinario innovativo che valorizzerà l’olio della Valdambra raggiunge la sua seconda fase. Il frantoio multifunzionale, progettato dall’Università di Firenze, inizia il suo percorso di eccellenza verso il 2021

Il frantoio ad alta tecnologia che darà una vera identità all'olio della Valdambra prosegue in una fase di sperimentazione e analisi. L'impianto del progetto Olionostrum sito in località Le Mura, complice una buona stagione olivicola, è protagonista di esperimenti e verifiche per ricavare la qualità migliore degli oli. 

Le possibilità e gli effetti che offre il macchinario sono molteplici. Sembra prospettarsi un grande cambiamento per il 2021 e una lavorazione all'avanguardia per l'oliva della Valdambra. Non solo un impianto innovativo, ma anche tecnici specializzati che stanno seguendo lo svolgersi delle operazioni e che si preparano per dei buoni risultati e una buona gestione del frantoio prototipale.

 

 

"Siamo partiti per tempo e abbiamo provato diversi livelli di maturazione delle olive – ha detto il sindaco Nicola Benini – L’Università ha avuto modo di fare svariati test prototipali sul frantoio, grazie anche all’ottima stagione olivicola. La sperimentazione definitiva si chiude e avremo tutta una serie di analisi e risultati che ci daranno indicazioni utilissime, anche per la caratterizzazione dell’olio della Valdambra."

 

 

 

"Quest’anno abbiamo potuto provare il frantoio prototipale, avrà diverse innovazioni e tuttora stiamo facendo delle prove – spiega Alessandro Parenti, Università di Firenze, dipartimento DAGRI – l’annata è stata favorevole e vedo che c’è molta passione. La valutazione delle singole cose sarà da fare quando potremo analizzare i dati attentamente e per comprendere quali sono i reali accorgimenti da apportare sul prodotto, mi sembra sia stata fatta una buona campagna e sottolineo un aspetto non secondario: quello delle persone specializzate nel lavoro. Questo fa la differenza nel lavoro, perchè se non c’è una persona con le dovute capacità tecniche, il risultato non sarà lo stesso, quindi sì c’è l’innovazione degli impianti ma c’è anche la formazione delle persone che devono valutare e sapere come cambiare certi dettagli per raccogliere le olive e conferire, così, dei buoni risultati."

 

 

 

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