29, Marzo, 2024

Fino in Secchieta per commemorare i partigiani che morirono per la Liberazione d’Italia

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Una delegazione dei comuni di Reggello e Rignano e dell’Anpi ha raggiunto la Secchieta per deporre una corona d’alloro al monumento ai Partigiani. Undici di loro furono catturati e poi uccisi dai nazifascisti proprio nel presidio in Secchieta

Si è celebrato sul monte Secchieta, il primo momento solenne della Festa di Liberazione a Reggello. Un luogo scelto non a caso: qui, infatti, si trova il Monumento ai Partigiani, un cippo che riporta i nomi degli 11 partigiani che furono catturati, e poi uccisi, dai nazifascisti proprio mentre presidiavano la Secchieta, durante il passaggio del fronte. 

 

 

In occasione del 74’ Anniversario della Liberazione, il Sindaco di Reggello Cristiano Benucci ha deposto la corona di alloro al cippo, ricordando la lotta di Liberazione che i partigiani portarono avanti anche sul territorio valdarnese e in particolare sulla sua montagna. 

Successivamente l’Amministrazione di Reggello, i rappresentanti di ANPI Sezione Rignano Reggello e il gruppo di cittadini sono tornati a Reggello per le celebrazioni sotto il Municipio e in Piazza IV Novembre.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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