25, Aprile, 2024

Figline Incisa, Daniele Raspini incontra i commercianti

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“Servono azioni concrete per il rilancio. Nel nostro programma proposte da condividere: dalla viabilità alle agevolazioni per la residenzialità, alla promozione turistica”

La situazione del commercio di vicinato, con la diminuzione della domanda e le difficoltà a sostenere la concorrenza della grande distribuzione, sono state al centro di un incontro organizzato dal candidato del Polo civico Un’idea comune per Figline Incisa, Daniele Raspini, con i commercianti di Incisa.

“E’ stato un confronto partecipato e proficuo perché i commercianti – spiega Raspini – hanno fatto un’analisi di quelle che sono le necessità avvertite da chi ogni giorno apre la saracinesca della propria attività e quindi percepisce direttamente i cambiamenti in atto. Il commercio è l’anima dei nostri centri storici, così come delle frazioni, per cui occorre adoperare tutti gli strumenti a disposizione da parte di un’amministrazione pubblica per evitare un impoverimento di questo prezioso tessuto economico e presidio di socialità. Nel nostro programma abbiamo inserito dei punti specifici su cui intendiamo confrontarci con gli stessi commercianti, sedendoci a un tavolo per condividere queste proposte. A cominciare dal declassamento della provinciale, per facilitare l’organizzazione di eventi e un miglior utilizzo della piazza. Necessario poi lavorare sulla residenzialità, perché prima ancora di attrarre clienti da fuori occorre evitare che se ne vadano quelli che vivono nei centri storici, quelli che possono godere del vantaggio di fare i propri acquisti sotto casa. Uno dei primi passi sarà inoltre quello di definire un piano per la valorizzazione del centro di Incisa attraverso la promozione del turismo slow, che rappresenta una tendenza in forte crescita nel nostro Paese, in collaborazione con la pro loco, l’associazione delle contrade e il centro commerciale naturale. Infine dobbiamo intercettare risorse pubbliche per progetti di riqualificazione urbana; in questo senso il Comune può agire valutando le possibilità che si profilano. Certo è che bisogna dare risposte concrete e in tempi rapidi su un tema essenziale come quello del lavoro”.

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